Quello che non ti dicono

Business & Finanza

Come creare un mondo migliore?

2019-04-23 09:19:42

Il mio punto di vista è che invece di impiegare le nostre energie per lottare contro il vecchio (l'attuale modello decadente) che porta già in sé i semi dell'autodistruzione, possiamo investirle per creare un "nuovo modello" che poggia sui valori umani che sentiamo risuonanti.

Sìì tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo

Come disse Gandhi: "Sìì tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".

Per prima cosa il cambiamento deve quindi partire da noi, solo allora noi saremo persone che incideranno sul cambiamento del mondo.


E non significa necessariamente stravolgere la propria vita, licenziarsi per andare a vivere in campagna, perché è un cambiamento prima di tutto interiore. Apparentemente faremo la stessa vita di prima, ma in realtà tutto è già cambiato e l'esterno, come un ombra, sarà costretto ad adeguarsi


Tutti vogliamo un mondo più giusto, ma tutti noi siamo spesso ingiusti con noi stessi e con gli altri. Il cambiamento parte da noi!

Ma servono anche "Progetti" condivisi che incarnano una nuova cultura radicata nell’etica umanistica

Singoli individui, molte associazioni e professionisti testimoniano ogni giorno col loro lavoro e nella vita questo nuovo modo di vivere


Ciò produce effetti visibili e tangibili in famiglia, nelle proprie cerchie di amicizia, nelle collaborazioni lavorative e anche nel sociale, ma è un processo che richiede tempi lunghi finché non si raggiunge la cosiddetta massa critica


Per velocizzare il processo ed arrivare a un cambio di modello diffuso servono progetti visionari, condivisibili su più ampia scala, che abbiano alla base questo cambio di paradigma.


E oltre alla visione devono disporre di risorse umane, economiche e professionali in grado di tradurre quell'ideale in qualcosa di concreto ed integrato in ambito economico, finanziario, politico, giuridico... 


E' un tema che mi sta a cuore e desidero condividere con voi quei progetti che, a mio avviso, lavorano in questa direzione. 


Il primo di questi è il Progetto Aleph di cui riporto qui a seguire il Manifesto, ricco a mio avviso di spunti di riflessione.

Il progetto Aleph

"Aleph è un'organizzazione senza scopo di lucro.

Suo ambito di ricerca e azione è lo sviluppo della consapevolezza umana.

Consapevolezza del reciproco rapporto tra mondo interno (pensieri, emozioni, convinzioni) e mondo esterno (economia, politica, filosofia, storia, religione).

Spiritualità, in senso laico, significa superare l'individualismo narcisista, malattia dell'occidente, e accedere alla consapevolezza ubuntica: ogni cosa è collegata a tutte le altre; ognuno di noi è come la cellula di un grande organismo.

Non esiste il MIO bene separato dal tuo: esiste il NOSTRO bene o il NOSTRO male. Se io guadagno e tu perdi, anche io perdo, perché partecipo alla stessa danza.

La comprensione di questi principi è alla portata di un bambino di cinque anni, ma la maggior parte degli adulti oggi sembra incapace di comprenderli e attuarli perché ipnotizzati e resi impotenti dalla pubblicità e dalla propaganda economicista, che ci sta portando all'autodistruzione.

La prima cosa che viene distrutta è la capacità di pensare in modo libero e creativo.

Non solo i mass-media, ma anche scuole e università contribuiscono ad appannare la mente dei giovani, cosicché sin da bambini imparano a dare importanza a ciò che è inutile o poco rilevante (apparenza, vestiti, mode, conoscenze settoriali o specialistiche), e nessuna importanza a ciò che è essenziale per il nostro benessere (ricerca della verità, della giustizia, del bello, del bene comune).

La crisi alla quale assistiamo è globale e dipende dal tipo di pensiero narcisistico che abbiamo coltivato, individualmente e collettivamente.

E' questo tipo di pensiero che deve essere oggetto di cura, a partire dal modo in cui ognuno di noi, praticandolo inconsapevolmente, favorisce la sua diffusione

- al proprio interno

- in famiglia

- negli ambienti di lavoro

contribuendo così al malessere di tutti.

Il pensiero narcisistico origina da un'illusione, una falsa credenza: di essere individui isolati e separati, quindi spaventati e in competizione tra loro per le risorse.

                                      

A livello materiale, questa convinzione sembra corrispondere alla realtà, ma si tratta di una falsa verità, perché nega e trascura il livello spirituale, al quale gli esseri umani sono in grado di accedere, e DEVONO accedere per completare il loro sviluppo come specie.

In caso contrario, la loro intelligenza è messa al servizio non del bene comune, ma del potere, della prevaricazione e della distruttività.

Sentirci isolati genera in noi PAURA, spesso coperta dalla rabbia, e accompagnata da tristezza e senso di impotenza.

La PAURA ci rende OTTUSI.

Per superare la paura utilizziamo strategie narcisistiche (distacco dai sentimenti, controllo, potere, sfruttamento), che di fatto continuano ad alimentarla, rendendoci difficile accedere ad una visione ecologica e spirituale, radicata nella consapevolezza e nell'amore.

L'umanità inizierà a uscire dalla crisi quando un numero sufficiente di persone avranno compiuto il passaggio dalla paura (controllo e potere) all'amore (consapevolezza e creatività). Ovvero quando saranno passate da un pensiero materialista, narcisista e ottuso, ad un pensiero ecologico, spirituale, intelligente.

Per compiere questo passaggio, occorre comprendere a fondo l'essenza del potere e dell'amore.

Del potere che ci possiede ed opprime e dell'amore che libera e ci libera. Per questo occorre sviluppare una chiara visione, ripulita dalle false verità propagandate dai centri di potere per mantenere il controllo sulla politica e sull'economia.

Mission di Aleph è mettere a punto strumenti didattici, formativi e terapeutici, sempre più efficaci, per facilitare questo passaggio. Strumenti chiari, semplici, eleganti, disponibili per tutti coloro che intendono liberare il mondo dall'oppressione. Cominciando dal rapporto che hanno con se stessi e con il prossimo."


All'interno del loro sito https://alephumanistica.it  sono disponibili molte risorse gratuite e approfondimenti. Segnalo inoltre la loro libera università popolare UniAleph (uno spazio online, gratuito ed accessibile a tutti) che offre un percorso di crescita nella consapevolezza psicologica ma anche, al contempo, sociale.