Il Responsabile Qualità Autorevole
METODI DI CONTROLLO QUALITÀ
I Tre Metodi di Controllo Qualità nelle Aziende Produttive
In questo breve articolo riassumo in modo sintetico i tre metodi di Controllo Qualità normalmente adottati in qualsiasi azienda produttiva.
Li ho già descritti in modo più esteso nell’articolo “Il Metodo di Controllo Più Efficace” ma, vista l’importanza che i metodi di controllo hanno per il Responsabile Qualità, ritengo sia utile farne una breve sintesi (Repetita iuvant dicevano i Latini).
Shigeo Shingo (uno dei principali artefici del Toyota Production System), nel suo libro “Zero Quality Control : Source Inspection and the Poka-Yoke System” così classifica i metodi di controllo qualità.
1° Metodo di Controllo: JUDGMENT INSPECTION
Sono i Controlli di Selezione: sono cioè tutti quei controlli che hanno come unico obiettivo quello di scoprire i prodotti difettosi selezionandoli da quelli buoni.
Si limitano cioè a selezionare gli scarti dai buoni senza nessun ulteriore intervento.
Un controllo automatico al 100% a fine linea generalmente rientra in questa categoria.
2° Metodo di Controllo: INFORMATIVE INSPECTION
Sono i Controlli Informativi: in questa categoria cadono tutti quei controlli che hanno come principale obiettivo quello d'informare che qualcosa è cambiato nel processo produttivo e che quindi è necessario ripristinare le condizioni ottimali prima di produrre troppi pezzi difettosi.
Il controllo della dimensione di un prodotto può per esempio essere un controllo di tipo informativo quando il rilevamento di un pezzo non conforme attiva il ripristino delle condizioni ottimali del processo produttivo.
Anche il Controllo Statistico del Processo è un controllo di tipo informativo. Ti avvisa che qualcosa è cambiato e che quindi devi intervenire sul processo per idealmente evitare o comunque almeno limitare la produzione di pezzi difettosi.
Il più delle volte, purtroppo, la frequenza di campionamento del controllo statistico non è tale da garantire che nel momento in cui si rileva il cambiamento non si siano già prodotti dei pezzi difettosi.
3° Metodo di Controllo: SOURCE INSPECTION
Sono i Controlli delle Sorgenti dei Difetti: In questa categoria rientrano tutti i controlli che prevengono i difetti.
I controlli delle Sorgenti dei difetti mirano a rilevare gli errori degli operatori o le variazioni indesiderate dei processi produttivi PRIMA che questi causino dei prodotti difettosi.
Tutti i Sistemi a Prova d’errore, (nell’industria automotive spesso chiamati con il termine giapponese “Poka-Yoke”) rientrano in questa categoria.
Rientrano in questa categorie anche tutti i controlli che rilevano le variazioni indesiderate dei processi produttivi (per esempio le usure delle attrezzature) PRIMA di produrre dei prodotti difettosi.
Anche le Manutenzioni Preventive, che appunto prevengono le variazioni indesiderate dei processi, possono essere considerate appartenenti a questa categoria.