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Salute & Benessere

Il nostro Io interiore e le zone erogene (1a parte)

2019-05-04 18:09:23

Tratto dal libro “Il Segreto della Longevità“

Come è iniziato tutto...

Siamo venuti a conoscenza per la prima volta del metodo degli 8 Vettori leggendo il libro Il Lusso del Pensiero Sistemico di Viktor Tolkachev, che ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale.

Ci incuriosimmo subito e, cercando altro materiale, trovammo il sito di Yuri Burlan, dove si potevano leggere migliaia di ringraziamenti per i risultati che i suoi clienti avevano ricevuto in diverse sfere della propria vita.

Ci bastò qualche altra informazione per toglierci qualsiasi dubbio sul fatto che questi studi sono una vera soluzione per chiunque, anche per chi non ama meditare, fare yoga, esercizi, visualizzazioni o pratiche di altro genere.

                   

Da quando sono venuta a conoscenza di questo metodo, ho deciso di dedicarmi a questa scienza così semplice e divertente. Per anni mi sono dedicata alla mia missione di vita, ossia aiutare le persone a prendere la vita nelle proprie mani.

                   

Una frase di Viktor Tolkachev che ha risuonato da subito in me è: «Sono stanco di vedere le persone comportarsi come le mosche nel bicchiere, senza poterle aiutare. Avete presente che cosa fa la mosca che sbatte stupidamente dentro al bicchiere? Compie azioni automatiche che non possono essere controllate, fino allo sfinimento».

Forse con le sessioni individuali del Metodo PuzzleKey non riusciremo personalmente ad aiutare tutti a “uscire dal bicchiere” perciò vi vogliamo dare un ulteriore strumento che potrete applicare direttamente riconoscendo in voi determinate caratteristiche.

Si tratta dell’analisi basata sugli 8 Vettori. Una volta soddisfatti dentro, sarete più belli anche fuori.

Un Vettore è un insieme di proprietà innate, desideri e abilità che determinano il pensiero di una persona, i suoi valori e il modo di muoversi nel corso della vita.

 

Ogni Vettore corrisponde a un canale particolarmente sensibile attraverso cui ricevere e dare informazioni; questo canale, nella psicoanalisi del sistema dei Vettori, è chiamato zona erogena.                                              

Ci sono otto Vettori che corrispondono a otto zone erogene: Pelle (pori sulla pelle, ghiandole sebacee e sudoripare), Ano, Ombelico, Uretra (incluso pene e vagina), Occhi, Naso, Bocca, Orecchie. Una parte dei Vettori riguarda la parte superiore del corpo (uditivo, visivo, olfattivo e orale), un’altra la parte inferiore (anale, dermico, uretrale e muscolare).

Ogni persona ha un determinato set (insieme) vettoriale, ovvero il suo comportamento è determinato da una combinazione di più Vettori. Al variare della combinazione specifica di Vettori nella vita, cambiano gli scenari.

Dal Vettore dipendono il tipo di pensiero, i valori, le priorità, la sessualità, lo stato mentale, la salute fisica e il grado di soddisfazione nella vita di una persona. I Vettori sono presenti fin dalla nascita; la loro qualità non può essere cambiata ed è necessario svilupparli e realizzare il loro potenziale per intero. 

Le qualità di ogni Vettore si sviluppano dalla nascita di una persona fino alla sua completa maturazione sessuale.                                   

                                     

Il sistema di Vettori psicologici nasce da un piccolo articolo scritto da Sigmund Freud nel 1908.

Nel lavoro intitolato “Carattere ed erotica anale“, Freud descrisse brevemente le caratteristiche psicologiche delle persone che hanno la zona dell’ano particolarmente sensibile: «Tra i miei pazienti, ho incontrato un tipo speciale di persone con una combinazione di tratti specifici.

Ho avuto l’impressione che queste persone siano collegate organicamente al lavoro di un particolare organo nel nostro corpo».

Durante l’infanzia, tutti hanno mostrato una serie di caratteristiche associate a una singola funzione fisiologica. 

In effetti, qui Freud afferma che il carattere di una persona non è connesso all’educazione, alle condizioni di vita o ad altri fattori esterni, ma alla funzione di alcuni organi. 

Questa è una dichiarazione piuttosto audace per i primi del Novecento.

                   

Non è un segreto che molti scienziati (ad esempio Ippocrate) abbiano a lungo associato la natura di una persona alle attività del cuore, del fegato e di altri organi interni. 

Ma Freud nella sua ricerca ha parlato in modo abbastanza differente. La sua idea principale è che sono proprio questi buchi o, più precisamente, la sensibilità di queste zone ad avere una forte influenza sul nostro carattere.                  

Freud dichiarò apertamente che la sensibilità dei nostri buchi determina tutte le sfere della vita umana: dalla salute alle predilezioni sessuali, dalla scelta di una professione allo stile nel fare affari. Tuttavia le persone non erano pronte ad ascoltarlo.

Il pensiero sistemico è la capacità di vedere tutto nel suo complesso, di comprendere che nel nostro mondo tutto si sviluppa ed è descritto da leggi uniformi. 

Alcuni di noi nascono con orecchie particolarmente sensibili e l’udito sviluppato, altri con occhi particolarmente sensibili e con una vista acuta. 

 Il termine “sensibilità” qui significa non solo la capacità di percepire il mondo che ci circonda, ma anche una speciale tenerezza (vulnerabilità e insicurezza) dell’organo sensoriale o di alcune zone del corpo; cioè sensibilità al danno, ai microbi e ad altre influenze esterne.                 

Pertanto l’occhio sensibile non è solo particolarmente acuto, ma anche particolarmente delicato: una piccola macchia nell’occhio può diventare un grosso problema per quella persona.                                   

                                           

Un’altra caratteristica dell’organo, o zona, “sensibile” è la necessità di un piacere appropriato. Molto semplicemente si può dire che l’occhio sensibile ama guardare le belle viste, l’orecchio sensibile ascoltare i suoni armoniosi, il naso sensibile percepire odori piacevoli (e naturalmente ognuno ha propri odori che ritiene “piacevoli”). 

Se l’organo sensibile riceve in abbondanza tali piaceri, sarà in armonia ed equilibrio, cioè sano. Se il piacere non è sufficiente, ci saranno problemi di salute, fisici ed emotivi.

Viktor Tolkachev ha sviluppato in modo indipendente il concetto di psicoautoanalisi del Sistema Vettoriale, basato su qualsiasi realtà osservabile: spazio, tempo, informazione ed energia. 

È così che si è evoluta la psicoautoanalisi dei Vettori. Tolkachev ha rivelato che i ruoli sociali, nell’umanità, sono attribuiti geneticamente.

L’umanità è sopravvissuta perché ogni membro della comunità primitiva ha svolto la propria funzione.

La civiltà ha complicato le relazioni fra le persone, ma non ha modificato i programmi genetici.

Ogni Vettore ha due proprietà principali, direzione e grandezza, o intensità. In ogni persona sono presenti tutti gli 8 Vettori, ognuno dei quali può essere in percentuale variabile dallo 0% al 100%.

La teoria di Viktor Tolkachev è stata perfezionata dal suo discepolo Yuri Burlan, il quale l’ha modernizzata e attualizzata. 

Allo stato attuale è più comprensibile anche per i non specialisti. In questo periodo sto frequentando la scuola Yuri Burlan’s System Vector Psychology, diretta da Yuri Burlan.

Non mi è possibile riportare qui l’enorme quantità di informazioni che ho elaborato, si tratta di centinaia di ore di studi. Ho ideato e strutturato diversi servizi che vi permetteranno di approfondire questo tema, crescendo insieme a me.

Potrete imparare quali sono i Vettori incorporati in voi dalla nascita e quanto sono sviluppati, o se state realmente utilizzando il potenziale che c’è in voi. Vi sentirete più vitali, meno depressi. 

                   

Aspirerete all’amore e non avrete fobie o paure. Vivrete in armonia la sessualità di coppia e sarete in grado di crescere meglio i vostri figli.

                                   

Nei prossimi articoli vi darò una breve descrizione degli otto Vettori e di come determinano il mondo interiore dell’uomo, nell’inconscio. Innanzitutto ecco gli 8 Vettori con i relativi fori: Vettore Pelle – Pelle (pori ghiandole sudoripare), Vettore Anale – Ano, Vettore Muscolare – Ombelico, Vettore Uretrale – Uretra (e vagina), Vettore Visivo – Occhio, Vettore Uditivo – Orecchio, Vettore Orale – Bocca, Vettore Olfattivo – Naso.

A Presto!!!