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DEIEZIONI CANINE: ASPETTI SANITARI

2021-02-18 17:54:51

Prendiamo decisioni in funzione di ciò che sappiamo! Tuttavia quando decidiamo di prendere un cane per noi o per i nostri figli sappiamo ben poco dei nostri futuri amici a quattro zampe, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti sanitari

Prendiamo decisioni in funzione di ciò che sappiamo! Tuttavia quando decidiamo di prendere un cane per noi o per i nostri figli sappiamo ben poco dei nostri futuri amici a quattro zampe, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti sanitari e normativi che tale decisione implica. Gli animali da affezione in Italia, oggi, sono considerati a tutti gli effetti, per chi li possiede, parte integrante della famiglia, dunque per i proprietari subentra la necessità ovvero la responsabilità di una corretta gestione degli animali da compagnia, in particolare dei cani, per evitare  la diffusione involontaria di malattie di origine parassitaria. Il cane in famiglia oggi condivide buona parte, se non la totalità, degli ambienti casalinghi, dando origine a varie zoonosi parassitarie. Numerose indagini eseguite in Italia e in tutto il mondo hanno dimostrato la presenza di elementi parassitari, molti dei quali patogeni oltre che per l’uomo anche per gli animali da allevamento (ad es. uova di Trichuris vulpis, Ancylostoma caninum e Toxocara canis) all’interno del materiale fecale canino presente nelle aree pubbliche urbane. I numerosi elminti e protozoi, come i trichuridi, gli ascaridi, gli ancilostomi, i cestodi ed i protozoi vivono nel tratto gastro-intestinale dei cani eliminando i loro elementi (uova, larve, oocisti etc.) nelle feci (copros in greco) dei cani in modo che nell’ambiente diventano disponibili per un nuovo ospite. Tra i parassiti che si trovano generalmente negli animali domestici i più frequenti sono gli ascaridi , in particolare nei cuccioli. I più importanti sono Toxocara Canis, Toxocara Cati e Toxascaris leonina. Gli adulti appena espulsi all'esterno sono di colore bianchi, simili a spaghetti con una estremità arrotolata. Le uova restano vitali per circa due anni nell’ambiente esterno e possono provocare se ingerite sindromi viscerali/oculari. La principale via di infezione per l’uomo è rappresentata dall'ingestione accidentale di uova embrionate dall'ambiente esterno, in particolare dal terreno (geofagia frequente soprattutto tra i bambini), da assunzione di vegetali crudi lavati male e contaminati. Ora sappiamo qualcosa in più sui nostri fedeli amici a quattro zampe, e soprattutto quanto sia indispensabile la cura delle aree pubbliche, atteso il sempre maggiore incremento di animali da compagnia ed il rispettivo incremento della quantità di escrementi lasciati in giro sulle strade delle città di tutto il mondo che determina un problema di salute pubblica caratterizzato dall’urgenza se non anche dall’emergenza. I luoghi pubblici come aree gioco, parchi, giardini e piazze sono un’importante fonte d’infezione. Bisogna mantenere dunque in un buono stato sanitario gli animali domestici, attraverso interventi profilattici mirati con terapie antielmintiche prescritte dal medico veterinario nonché raccogliere SEMPRE le feci dei propri cani: www.pupusettete.com, sia in ambito urbano sia durante le passeggiate in zone rurali soprattutto se ci si trova su prati o pascoli. Per tutti coloro che fossero interessati ad approfondire l’argomento si rimanda al link in fondo, fonte delle informazioni fin qui riportate, che tratta in maniera esauriente il problema delle deiezioni canine. Fonti: 





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