ALITOSI, CHE DISTURBO!

L’alito cattivo viene definito in termini medici Alitosi ed è usato per descrivere l’odore sgradevole nell’aria esalata dalla bocca o dal naso. 

Nella società attuale, l’immagine e le relazioni interpersonali hanno sempre più importanza. Quando un odore ci risulta sgradevole, viene percepito come qualcosa di molesto. 

Sebbene molte persone associno l’alito cattivo con un problema fisico, la maggior parte di coloro che ne soffrono è molto più preoccupato dalle conseguenze sociali che alla parte fisica. Di fatto, la consapevolezza delle persone che soffrono di alitosi spesso causa effetti psicologici importanti.

COS'È l’ ALITOSI ?

L’Alitosi interessa oltre metà della popolazione, con diversi livelli di gravità e non coinvolge solo chi ce l’ha, ma anche le persone con cui entra in contatto. Alcuni vivono la loro vita quotidiana completamente all’oscuro di questo problema, a meno che non venga loro detto, e quando glielo dici si vergognano.

Se soffrite di alitosi, dimenticate le mentine: risolvono il problema per 5 minuti,  l’alito poi torna quello di sempre. Per risolvere il problema occorre andare a ricercarne l’origine fisiologica e trattarla.

LE CAUSE PIÙ COMUNI

Tra le cause scatenanti più comuni vi sono quelle intraorali: sviluppate da gengive, tonsille, lingua, quelle extraorali: nascono in aree nasali e faringee, respiratorie, gastro-intestinali, metaboliche e quelle esterne, ovvero l’introduzione di sostanze: Aglio, cibi speziati, tabacco, alcool, farmaci. Quest’ultime provocano in genere un disturbo di alitosi passeggero destinato a scomparire al momento dell’interruzione dell’assunzione della sostanza.

Se volete scoprire di più sulle cause e sui rimedi all’alitosi continuate a seguirci, oppure inviateci una richiesta compilando il form di contatto