Loftus Hall, la villa maledetta

Mi innamoro delle case, quasi fossero donne. Amo le loro forme, le linee, i particolari, ne percepisco la personalità.

Ti so dire se un'architettura è dominante, remissiva, compiacente o protettiva.

Quando ho visto il film “The Lodgers” sono rimasto incantato da questa villa secentesca e inconsciamente le ho dato un nome, Elizabeth, come una vecchia signora di campagna, aristocratica decadente ma sempre in ordine.

Elizabeth è una casa che vuole essere protetta, una donna un po' in là con gli anni che non è stata amata abbastanza, cordiale con i visitatori, ma non troppo ospitale. Sospettosa, come chi è stata abbandonata.
Ti ricorda la fragilità della vita, ti fa contemplare e respirare lentamente.

È una casa infestata certamente, ma i fantasmi che senti intorno sono i tuoi, sono quelli che ti porti dentro e trovano l’ambiente giusto per uscire farsi un giro e tormentarti un po’.

Elizabeth non ama gli spettri e li caccerà via e se sei disposto a prenderti cura delle sue mura, dei suoi marmi e a strappare le erbacce che le crescono intorno; ti accoglierà e ti proteggerà.

Dove si trova

Irlanda. Il suo vero nome è Loftus Hall nella penisola di Hook, nei pressi di New Ross nella contea di Wexford.

Una piccola lingua di terra nell'Irlanda meridionale. Da ogni sua finestra si vede e si sente il mare.

Ti viene voglia di guardare la pioggia che cade sul prato mentre stai protetto all'interno.
Non ci sono alberi in Irlanda e le costruzioni si stagliano isolate senza niente intorno, sono possenti eppure solitarie, niente gli fa compagnia, questo le rende visibili e vulnerabili.

Tutte le case dovrebbero avere qualcosa intorno, soprattutto Elizabeth perché non le piace attirare troppo l’attenzione, non è per lei essere scrutata in quel modo, è una forma di pudore.

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In passato era nota come Redmond Hall e venne edificata sopra i resti di un castello costruito nel 1170 da Reymond Le Gros. Intorno al 1650 la costruzione passo poi ai Loftus.

La fondazione risale al 1350, quando l'Europa era flagellata dall’epidemia di peste. È il rifacimento di un castello preesistente, ad opera della famiglia Redmond che lo abitò fino al 1650. A quei tempi conosciuto come Redmond Hall. Il possedimento passò poi alla famiglia Loftus.

L’episodio che gli diede fama di casa infestata si svolse nel 1766.

All'epoca i coniugi Totthenam con figlia Anne si prendevano cura della casa.

La leggenda vuole che il diavolo sotto forma di naufrago si presentò alla porta, fu accolto dalla famiglia e suscitò le simpatie della giovane figlia.

Tutto filò liscio sino a quando Anne si accorse dei piedi caprini del giovane, il quale sentitosi scoperto volteggiò furiosamente per l’aria e fuggi violentemente attraverso il tetto, sfondandolo letteralmente.

Il racconto continua con la povera ragazza che si ammalò nell'anima e nel corpo e mori a breve dopo esser rimasta segregata dal mondo.

Oggi

Adesso è diventata una meta turistica, non per amanti della bellezza ma per appassionati dell’occulto, camminano per i corridoi bisbigliando, spaventandosi a vicenda e immaginando chissà quale terribile scenario.
Elisabeth è paziente e sopporta, aspetta un futuro migliore, ma in fondo le fanno sempre piacere le visite.

Il prossimo che va in Irlanda le porti un mio saluto.