PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE
PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE : Grazie al famoso claim pubblicitario degli anni 80, questa frase è entrata ormai nel nostro uso comune. Ed effettivamente è proprio cosi, anche nell'ambito della gestione e recupero del credito.
Se prendiamo un brutto raffreddore o una brutta influenza sicuramente siamo costretti a prendere una medicina per curarci:sicuramente,se cerchiamo di coprirci bene e di non prendere freddo,aumenteremo la possibilità di risolvere il problema a monte, evitando di ammalarci.
E' evidente che utilizzare delle accortezze per non ammalarsi è la soluzione migliore piuttosto che ammalarsi e successivamente guarire assumendo medicine.
E' cosi anche nell'ambito della gestione e recupero crediti anche se tendiamo a non rendercene conto.
Infatti molti imprenditori vedono l'attività di recupero crediti come la "medicina" da assumere quando devono "curare" la loro malattia (l'insoluto), con l'aggravante ,spesso , dell'utilizzo tardivo di tale "cura", riducendo cosi le possibilità di "guarigione" (leggasi incasso del credito).
Quindi, rimanendo agganciati alla nostra metafora, è importante che l'imprenditore utilizzi delle misure di prevenzione, si "copra per evitare di prendere freddo ed ammalarsi".
Prevenire vuol dire intanto che , in fase di acquisizione ,qualora la nostra attività preveda formule di pagamento dilazionate, va fatto un primo screening del nostro potenziale cliente.
Questo screening viene effettuato con l'ausilio di una piattaforma di informazioni commerciali : non entro ora nel tecnicismo (per quello chiunque potà contattarmi in privato) ma mi limito a dirvi che questo sistema genera , per ogni azienda interrogata, un report informativo disponibile in tempo reale che , sicuramente non ridurrà a zero il rischio di insoluto, ma mi permetterà di prendere delle decisioni basate su elementi oggettivi , e non andando totalmente a fari spenti.
Questi Report infatti, al di la del dato sul fido consigliato (un dato secondo me freddo, per quanto dietro ci sia un lavoro..) mi fornisce alcune indicazioni come :
- il regolare status di attività della partita iva
- l'andamento degli ultimi 3 esercizi e degli indici finanziari
- le eventuali negatività ufficiali
- gli eventi che hanno interessato l'azienda
- le eventuali partecipazioni in altre imprese (anche cessate) dei soci
- il numero dei dipendenti
Avere queste indicazioni in tempo reale, magari corredate da informazioni ufficiose ottenute con il passaparola di altri imprenditori,permetterà di prendere una decisione basandosi su una serie di elementi e non al solo intuito imprenditorial/commerciale.
A fronte di commesse particolarmente rilevanti si possono anche ottenere Report informativi piu' articolati, delle vere e proprie investigazioni ed indagini (anche patrimoniali): l'elaborazione in questo caso richiederà alcuni giorni .
- Ok! Il cliente è bello,buono,bravo e figo! Lo voglio fornire!
- BENE! la partita della gestione del credito comincia QUI!!!
Sicuramente prenderemo degli accordi commerciali ma è proprio in questo momento che dobbiamo essere bravi a far passare questo messaggio:
"Caro cliente, siamo contentissimi di prenderti a bordo, ci teniamo cosi tanto che vogliamo offrirti la possibilità di pagare la fornitura nel modo più agevole per te!
Sappi anche che, nonostante tutto siamo anche flessibili, MA......... se dopo 3/4 mesi OLTRE le scadenze pattuite, devi sapere che io mi avvalgo di una società di riscossione esterna che mi aiuta nella gestione del credito.
Questo passaggio è FONDAMENTALE : ho clienti che addirittura lo formalizzano negli accordi di fornitura : al di la delle informazioni commerciali, io qui ho un importante cartina al tornasole del comportamento del mio cliente: un cliente che "traccheggia" dopo che ,oltre a proporgli un pagamento agevole per lui,gli dico anche che lo aspetto 3/4 mesi, probabilmente è un cliente da NON PRENDERE, al contrario, quello che ACCETTA IL MIO SISTEMA DI REGOLE, lo accetta e basta e l'intervento esterno neanche servirà o ,se dovesse servire, sarà strutturato in modo tale da non compromettere il rapporto commerciale.
In ogni caso una gestione esterna,oltre a dare uno stacco agli occhi del debitore,che vede il suo debito gestito da persone del mestiere, con la consapevolezza che "qualcosa puo' succedere" porta innumerevoli vantaggi: sia in termini di riduzione dei tempi di incasso sia in termini decisionali: meglio avere coscienza in tempi brevi di un rifiuto di pagamento per poter valutare, grazie alle indagini patrimoniali, l'opportunita di proseguire o meno con un azione legale che, se iniziata non troppo tardi, su un debitore "aggredibile" a livello patrimoniale, ha qualche chance in più di successo.
Tutto questo è PREVENIRE L'INSOLUTO ed usare il recupero crediti in modo mirato...
Il recupero crediti non ha la bacchetta magica e non deve essere l'ultima spiaggia, ma , ponendo in essere un processo di PREVENZIONE e GESTIONE, sicuramente avremo un buon rapporto fra il fatturato e l'incassato.
Mi rimetto a vostra completa disposizione e sarò lieto di confrontarmi con chiunque lo ritenga necessario.