Pietro Martoni

La gestione dei crediti nella Fase 2

2020-06-10 20:00:06

Ormai la fase 2 è iniziata da più di un mese, cerchiamo di capire come salvaguardare i flussi di cassa della nostra azienda

L'emergenza COVID 19, oltre alle drammatiche conseguenze a livello sanitario , ha generato , in tanti settori merceologici, una situazione economica e finanziaria molto difficile.


Tale scenario, che vede tantissime imprese dover fare i conti con i mancati introiti dovuti alla forzata inattività , ha acuito il problema delle insolvenze, rendendo ancora più importante e vitale la gestione dei crediti da incassare 


Molte aziende, soprattutto quelle meno strutturate, tendono a gestire tutto internamente ma tutto questo , molto spesso, non fa che aggravare la situazione , riducendo le chances di recupero.


In questa fase post pandemia si è accentuata quella che è un abitudine consolidata: pagare prima tutto ciò che è urgente e fondamentale per la produzione/sopravvivenza dell'impresa , soltanto dopo tutto il resto  , in base alla priorità ed all'importanza (e a chi "urla" di piu' aggiungerei...).


Pertanto se non siamo fornitori di qualcosa di "urgente" sicuramente il nostro cliente non starà li a preoccuparsi della scadenza del pagamento delle nostre fatture e prenderà tempo finchè non gli arriverà un primo sollecito: momento questo nel quale, inizierà "ad entrare nell'ordine di idee di..." ma ancora non lo considererà prioritario.


Il consiglio che mi sento di dare è intanto quello di approntare un processo interno che preveda :


1) un adeguata informazione del cliente in merito alla politica di gestione dei crediti adottata dall'azienda (procedure e tempistiche di sollecito, modalità operative di intervento): tale informazione inizia nella fase di acquisizione del cliente e puo' proseguire con la sua formalizzazione nei vari documenti (contratto,preventivo,fattura,etc). Avremo informato il cliente ed ottenuto una prima cartina al tornasole del suo comportamento


2) un sistema interno di PROMEMORIA SCADENZE: ovvero un processo sistematico che 15/20gg prima ricordi al cliente l'imminente scadenza dei termini di pagamento e 15/20gg dopo ricordi l'avvenuta scadenza di tali termini (con la famosa formula "qualora abbiate già provveduto potrete ignorare questa comunicazione"). 

Questa attività di PROMEMORIA può essere svolta internamente oppure, qualora la mole di fatture da gestire sia particolarmente importante, si può strutturare prevedendo l'intervento di un soggetto esterno: a tal proposito potrò offrirti tutte le informazioni inerenti al Servizio Remind erogato da Hexa Credit Management


3) un sistema di sollecito telefonico interno da attivare in caso di esito infruttuoso dell'attività di promemoria che potrà protarsi per massimo 60/90 gg oltre lo scaduto, informando il cliente , in caso di risposte non soddisfacenti, dell'imminente passaggio della posizione ad una società di riscossione esterna (come stabilito nella politica aziendale di gestione dei crediti, di cui ho parlato nel primo punto).


- Se nemmeno il nostro sollecito interno ha sortito gli effetti sperati , ci affideremo ad una struttura esterna per il recupero crediti stragiudiziale , ed eventualmente giudiziale.


Hexa Credit Management è una società, presente da diversi anni sul mercato, con ottime referenze, che svolge questa attività trovando il giusto mix fa la "pressione" sul debitore e la salvaguardia del rapporto commerciale, gestendo la posizione per cercare di ottenere nel modo più veloce il saldo delle fatture e mantenere liquidità aziendale a costi contenuti.


Il tutto con massima visibilità e trasparenza delle varie attività e , soprattutto , con il mio supporto consulenziale che, insieme all'interazione con il backoffice della struttura, mi permetterà di guidare l'imprenditore nelle scelte da effettuare in caso di mancato incasso valutando caso per caso dove mettere in perdita i crediti per pulire il bilancio, dove accettare dei piani di rientro/transazioni oppure dove effettuare delle indagini patrimoniali volte a fotografare la situazione del debitore per valutare la fattibilità di un azione legale che quindi non verrà mai svolta "al buio" o sull'onda emotiva della situazione , ma soltanto dopo aver effettuato delle attente valutazioni di recuperabilità.


Va da se che in questo particolare momento storico tutte le attività di recupero vadano configurate ed attuate nel rispetto della situazione difficile che attraversano tante aziende debitrici, ma i crediti vanno comunque gestiti, altrimenti ne va della nostra sopravvivenza.


E se un credito ormai è inesigibile, ci sono anche degli strumenti che ci permettono di ottenere dei vantaggi fiscali in termini di risparmio sulle imposte , o addirittura, grazie al recente art 55 del  DL Cura Italia, un vero e proprio Credito di imposta da utilizzare immediatamente.


Parliamone: un check up della situazione dei crediti non costa nulla e ci permetterà di analizzare la situazione per prendere insieme le decisioni più opportune.


Contattami e sarò felice di aiutarti rispondendo a tutte le tue domande.



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