Latte versato nelle strade.. perchè?

😱 Il tema caldo degli ultimi giorni sono i bidoni e le cisterne di latte ovino gettato per le strade in Sardegna.

🤓 Ho cercato un pò, ho cercato di capire, e mi sono imbattuto in alcune cifre..

✅ L’80% dei quasi 3 milioni di pecore sarde produce latte per la trasformazione in pecorino romano.
✅ Il mercato del pecorino romano è in crisi, da un anno almeno. Gli Stati Uniti importano meno pecorino, la produzione intanto andava avanti, e ci si ritrova con una enorme eccedenza di magazzino, che ha fatto crollare il prezzo.
✅ I contributi europei hanno coperto per anni il 50% delle spese di produzione del latte.

Da questo, ho fatto qualche considerazione.

🥛 Un commercio con un cliente solo è estremamente pericoloso. Se crolla il pecorino romano, crollano tutti i pastori sardi…
🥛 Un commercio che copre il 50% delle spese con finanziamenti esterni è in costante pericolo
🥛 I prezzi, per un motivo o per un’altro sono fermi a 30 anni fa, in troppi settori: cereali, frutta, verdura, latte. E per questo, in un contesto “normale” di mercato, gli agricoltori sono costretti a super produrre, con conseguenze disastrose sull’ambiente e sulla salute.

🌈 Fatte queste considerazioni, non possiamo tralasciare l’azione, perché, come dice qualcuno, “lamentarsi non è mai una strategia”

🌳 Avviare processi di cambiamento, che saranno necessariamente lenti, e per fare questo abbiamo bisogno di organizzazioni, politici, produttori, consumatori.
🌳 Educare! I ragazzi, i consumatori e i produttori ad essere sempre più indipendenti, capaci di comunicare, capaci di comprendere le dinamiche della produzione e dell’ambiente.
🌳 Avvicinare le filiere alle città tramite consorzi, cooperative, aziende commerciali etiche, favorire la vendita diretta o con passaggi brevi, che assicurino un giusto prezzo al produttore.
🌳 Riconvertire all’agricoltura ecologica. Solo così daremo un futuro ai nostri suoli, alla nostra acqua, alla nostra aria.