Pier Mazzer

IL Grande "NAT" Natalino Balasso contro il sistema ....

2019-11-27 11:29:24

Il poveretto si agita come una biscia, spara cifre un po’ a cazzo come per dire “Visto che ho fatto bene a essere così stronzo?” e invia lettere a giornali e rappresentanti di partito, visto che la politica non c’entra niente, qua è meglio pararsi il culo.

I Giornalisti è la politica

Amicissimo dei direttori dei giornali che pubblicano tranquilli senza fare una telefonata per sapere qualcosa da me, questo pubblica monologhi, non solo i vicinissimi dello Stabile del Veneto tengono ben curva la schiena e calate le braghe ma anche i direttori a quanto pare. Il Gazzettino dice che siamo qua a baruffare, ma non sei capace di fare dei distinguo, Gazzettino? Io mi limito a scrivere un paio di post sulla mia paginetta, non devo mettere in moto nessuna amicizia, nessun democristiano addentellato, non devo obbligare i giornali a rubare spazio al loro mestiere, cioè informare, per occuparsi di stronzate come questa baruffa. Questi qua hanno uffici stampa, amici in Regione, ricatti sentimentali coi direttor di giornale, io non ho un cazzo, scrivo il mio pensiero e come d’incanto, la Lega, alla visione di un pensiero, non capisce più un cazzo.

Se ci si agita così vuol dire che si teme per un futuro prossimo, fate uno dei vostri giochini, giornaloni, cosa potrà diventare il vostro amico: Portavoce di qualcuno? Portaborse di qualcun altro? Direttore del teatrone unico della Regione? Magari si apriranno le porte del parlamento comme d’habitude... dio ci scampi dai burocrati!

E così, per fare un po’ di tananaglio e distrarre dal soggetto (ma ci torneremo, oh se ci torneremo!) si butta a prlar di soldi. Mescolando netti e lordi, compensi e contributi, rimborsi spese e lavaggi macchine, il tipo spara 300.000 mila. Che comunque sono anche pochi, in cinque anni, ma purtroppo non sono venuti a me. Io non ho né il tempo né la pazienza di fare conteggi così a cazzo, ma mi piacerebbe mettere assieme tutti gli incassi che ho fatto fare ai teatri in quei 5 anni, scommettiamo che viene fuori un bel po’ di milioncini? No, lo dico perché ho fatto un paio di capatine al Goldoni d’estate, c’era una vostra produzione e c’erano 50 spettatori, quanto avete incassato amici, 1500 euri? Meno di quello che avete speso, ma che vi frega? Mica li tirate fuori voi i soldi, ve li dà lo stato, ecco perché non date importanza al fatto che ai miei spettacoli s’incassa molto di più di quanto si spende, perché a voi, di guadagnare o perdere, non vi frega un cazzo e se bisogna risparmiare, è presto fatto, risparmiate su quei poveri giovani che continuano a lavorare per voi semigratuitamente sperando in un futuro migliore!

Se uno solo di quei giornali avesse alzato la cornetta invece di calare le braghe, avrei spiegato loro che un operaio che prende 2000 euro costa all’azienda 3500 euro, ma questo non significa che quell’operaio ha preso 3500 euro. Avrei spiegato anche una cosa banalissima e capisco che in Veneto può sembrare una novità, ma dal momento che devo emettere una fattura sul netto, è come se all’operaio, chiedessero di fare fattura e di pagarci altre tasse sopra. Sì, perché io le tasse le pago. Se dunque all’operaio di quei 3500 restano 1000 euri, troppo poco mi avete dato stronzi!

In ogni caso alle elementari la maestra, dopo un po’ che uno si perdeva, faceva la fatidica domanda: “Qual è il soggetto?”.
Tra giornali leccaculo e artisti anche (voglio dire, grazie amici di tutti i vostri messaggi privati in cui mi date ragione, ma puttanaeva se ce n’è uno che lo dice pubblicamente!) abbiamo perso il soggetto. Tranquillo tipetto scalmanato, te lo ricordo io il soggetto: La Lega si è impadronita del Teatro Stabile del Veneto ed esattamente come fa in campagna elettorale, divide: comincia a parlare di spettacoli di destra e spettacoli di sinistra, ma perfavore! Ci sono spettacoli fatti bene e spettacoli fatti male, chiuso, nessuno in serie A si permetterebbe di chiedere ai calciatori per chi votano, giocano i più bravi e chi ha talento viene pagato, e non certo poco come Balasso!
Il prossimo passo, e lo hanno già scritto tutti gli amici giornali, sarà impadronirsi di tutti i teatri del Veneto, e solo quando sarete tutti in braghe di tela e, prima di rappresentare qualcosa, dovrete passare al vaglio della censura personale di questo tizio, vi renderete conto di quant’è pericoloso.

Riguardo a me voglio solo che mi lasci in pace, perché mi sta rompendo il cazzo e sa benissimo che potrei querelarlo per divulgare dati privati falsi e fuorvianti, ma se ne stia tranquillo, ché non sono uno che perde tempo in queste cose. Ho troppo da fare. Ieri mi ha chiamato il Fatto Quotidiano, alla fine abbiamo parlato del più e del meno, gli ho detto leggiti i miei post, lì c’è scritto tutto, figurati che cazzo me ne frega a me. Lasciami in pace, tipetto, stai diventando uno stalker!

Ed ora invece amici, un problema vero: la Rai mi fa sapere che non si può dire Dio Latte nella tv di Stato. Non è tanto il fatto che non posso dirlo, non me ne frega niente, è che mi dà fastidio che invece il mio amico Pennacchi a La 7 può dirlo, e dopo averlo sentito da me!
Comunque scherzavo, Pennacchi non è mio amico! Non vorrei che non lo facessero più lavorare allo Stabile!