La fioritura dello jabuticaba è davvero qualcosa di spettacolare. I fiori ricoprono interamente i tronchi e le ramificazioni più grosse. Questo fenomeno è detto caulifloria (da cui la denominazione botanica della specie) e si verifica anche in alberi più nostrani quali, ad esempio, il Carrubo e l’albero di Giuda. I fiori si concentrano in piccoli gruppi e sono di colore bianco. Ognuno ha quattro petali bianchi e pelosi, con circa 60 stami lunghi fino a 4 mm. In Sudamerica lo jabuticaba fiorisce anche 2 volte l’anno e nelle zone subtropicali la fioritura è continua. L’impollinazione è prevalentemente incrociata, operata dal vento (anemofila).
In questa foto vediamo la spettacolare fioritura.
È una specie con portamento quasi arbustivo, che raramente cresce su un unico tronco. Quest’albero è originario del sud del Brasile, ma si trova anche in Bolivia, Paraguay e Argentina. All’abbondante fioritura segue la fruttificazione, che rende lo jabuticaba famoso nel mondo. La raccolta dei frutti si effettua a mano, quando hanno raggiunto la colorazione scura. Alle nostra latitudine la piena maturazione dello jabuticaba dovrebbe avvenire in piena estate, mentre sappiamo che nelle zone d’origine si raccoglie più volte.
Il frutto ha un veloce deperimento, dopo la raccolta deve essere consumato entro 3-4 giorni. Questo probabilmente è il motivo per cui questa specie botanica non è particolarmente diffusa al di là delle zone di origine. Il fatto di non poter stoccare il prodotto finito e quindi commerciarlo, non rende conveniente le coltivazioni estese. È infatti praticamente quasi impossibile trovare frutti di jabuticaba importati. I frutti, che vanno a ricoprire tutta la superficie a legno dell’albero, sono di forma tondeggiante, al limite ellissoidale. Il colore è all’inizio verde, molto scuro a piena maturazione, con tonalità dal violaceo al nerastro. Per questo motivo i frutti assomigliano a quelli della pianta di vite e lo jabuticaba è conosciuto anche come albero dell’uva. La dimensione delle bacche è diversa a seconda della varietà. Può andare da 1 cm di diametro fino a 4 cm. La buccia del frutto è piuttosto dura, ma racchiude una polpa gelatinosa biancastra, succosa, traslucida. Il sapore è dolciastro con una nota sub-acida, moscato.
Proprietà dello jabuticata: Essendo un’ottima fonte di antocianini, i frutti dello jabuticata hanno elevate proprietà antiossidanti. I suoi estratti fenolici sono inoltre utili per contrastare diverse tossine velenose.
Una Ricetta per succo di jabuticaba: 2 litri di acqua; 1 kg di jabuticaba; dolcificante a piacere.
Preparazione: Lavare bene il frutto. Portare a ebollizione in una casseruola con acqua. Impastare la frutta e cuocere fino a quando non è viola. Lasciare che si raffreddi. Filtrare e poi frullare il tutto con il dolcificante. Servire con cubetti di ghiaccio.
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