Un altro tipo di procrastinazione più apparente che sostanziale è quella che caratterizza quelle persone che si riducono alle ultime settimane o agli ultimi giorni per preparare un esame o presentare un progetto di lavoro: sostengono di riuscire a funzionare meglio sotto pressione quando si trovano ormai sul filo del rasoio… Questa però può rivelarsi a lungo andare una pessima abitudine, prima o poi può essere utile rivedere le proprie strategie di gestione del tempo: fra attività urgenti e importanti possono esserci sostanziali differenze!
Un’altra forma solo apparente di procrastinazione è quando, sebbene pressati dalla necessità di prendere una decisione o iniziare qualcosa, si ha bisogno di prendersi del tempo per riordinare le idee, far vagare la mente in attività rilassanti prima di ritornare sul problema o raccogliere maggiori informazioni. In questi casi la tendenza a rimandare può rivelarsi molto saggia; invece di affrettarsi a “fare”, può darsi occorra prima “pensare”…
Smettila una buona volta di rimandare, dai valore al tuo tempo, dai valore alla felicità!