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Vivere bene è la miglior vendetta

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Legame tra Danzaterapia e Psicoanalisi

2021-05-17 07:35:38

La danzaterapia è un percorso di conoscenza volto ad aiutarci a liberare il nostro potenziale espressivo.

Conosciuta anche con il nome di danza musicoterapia e l’acronimo DMT, la danzaterapia è una forma di arteterapia che utilizza la musica e il ballo. Basata sul principio olistico dell’unità bio-psico-spirituale dell’uomo, ha nella fisicità il suo elemento fondamentale: il corpo immagazzina sensazioni e memorie, che la danzaterapia aiuta a riconoscere e portare alla luce.

Legame tra Danzaterapia e Psicoanalisi


La danzaterapia è un percorso di conoscenza volto ad aiutarci a liberare il nostro potenziale espressivo. Rientrare in contatto con la propria creatività in armonia con il proprio corpo e lasciarsi alle spalle emozioni negative e zavorre mentali:

In che modo danzaterapia e psicologia sono collegate?

legame tra Danzaterapia e psico analisi conduce a percorsi terapeutici e di accompagnamento, individuali e di gruppo, per bambini ed adulti, mediati dall’espressione corporea e dalla pratica della meditazione.

Liberare le proprie capacità espressive, lasciarsi alle spalle turbamenti e condizionamenti:

Quanto è importante la danzaterapia per la conoscenza di sé?


La vita, nel suo dispiegarsi, ricerca l'ampia espressione creativa di ognuno di noi. Affinché ogni persona possa realizzarsi nel suo processo di individuazione, ha bisogno di manifestarsi e di esprimersi il più liberamente possibile, alleggerendosi da condizionamenti e carichi di disagio. Jung mostrò sempre un profondo interesse ed apertura intellettuale riguardo le diverse modalità espressive, quali quelle del movimento, della danza, drammatiche, pittoriche o plastiche, che di volta in volta l'immaginazione poteva assumere. Chiamò questo modo di concentrarsi "immaginazione attiva", e sostenne che le immagini che emergevano di volta in volta dall'inconscio possedessero di per sé tutto il necessario per trasformarsi in vita psichica, ed è questo che fa di esse delle istanze autenticamente creative. Tutto ciò a differenza del fantasticare che, in modo più o meno evidente, può essere influenzato dalla volontà, dall'Io e rimanere quindi solo alla superficie. Si tratta, se parliamo di immaginazione attiva, di un'esperienza che porta all'incontro di inconscio e conscio, e quindi alla percezione dell'insieme corpo-psiche nella sua unità.
La danza quindi e, più in generale, il movimento del corpo, può essere una delle possibili forme per effettuare l'immaginazione attiva come ci testimonia lo stesso Jung, il quale ebbe l'esperienza diretta di pazienti che danzavano le proprie immagini inconscie. Egli vide nel movimento uno dei modi che permettono di rendere manifesto l'inesprimibile che è in noi.
Joan Chodorow è stata fra i primi ad introdurre il movimento del corpo nel setting analitico junghiano. Tutti e due, in accordo, sostengono che il movimento costituisce a buon diritto una delle possibilità più tangibili di cui l'inconscio disponga per esprimersi e prender forma.

A chi si rivolge il lavoro del danza terapeuta? Per quali problematiche?

Secondo l'esperienza di alcuni psicoterapeuti del settore, come si combinano movimento e psico analisi?
Il mio lavoro, tutto ciò che offro nella relazione con l'altro, è un'apertura verso quel movimento interiore che conduce al nostro : un ritorno a casa, alla nostra natura profonda, autentica. Discendere nel corpo e nel gesto rappresenta per me una via di conoscenza ed espressione, che conduce ad una accoglienza quieta, al liberarsi graduale dai turbamenti e dai condizionamenti  incontrati e accumulati. Poter tornare al proprio respiro ed a ciò che siamo, offre la possibilità alla nostra parte più intima e profonda di emergere con coraggio, di esprimersi pienamente. Possiamo ritrovarci in una stanza tutta per noi, muoverci o stare fermi, dare forma alle parole, alle emozioni, ai silenzi ed ancora oltre, a quella vastità che si schiude quando stiamo in un allineamento profondo e scegliamo di prenderci cura di noi e di rispettarci.
Attraverso questo percorso risalgono in superficie memorie corporee ed esperienze che altrimenti non sarebbero accessibili, rimarrebbero sepolti nell'inconscio condizionando le nostre vite.

Cosa è la fase REM? Perché è così importante?
La fase REM si suddivide in due gruppi: fase tonica: l'elettrocardiogramma è desincronizzato nella fase fisica ci sono rapidi movimenti oculari.
by Dario Alessandro
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