Il mio Compleanno al tempo del COVID-19

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E come tale la saluterò e la festeggerò…perché se c’è una cosa che amo fare sempre è celebrare la vita, quella che mi porta a camminare su questo mondo, a conoscere gente, a sperimentare esperienze, belle e brutte da ormai 52 anni. 

Non so se sono più saggio. Forse un po’ più consapevole. E spero più forte.

Mi immagino così questo compleanno: davanti alla torta, con le persone che amo, amici e affetti, tutti intorno a me, i migliori regali… a occhi chiusi, riflettendo per un attimo sulla mia vita e la mia persona, sperando nel futuro…prendo fiato, esprimo un desiderio di felicità e soffio le candeline…ma. 

Ma quest’anno non sarà così, per diverse ragioni. Fa niente, sarà per un’altra volta.

Mi guardo allo specchio e vedo i miei occhi sereni, sempre curiosi del mondo. Vedo le mie labbra sempre sorridenti, perché grato di quello che la vita mi ha messo davanti.

Fa niente se non sono diventato quello che avevo sognato di diventare.

Fa niente se ho dovuto soffrire e passare mille difficoltà e se ancora ne dovrò passare.

Fa niente, accetto tutto con pazienza e serenità, augurandomi sempre che le cose possano cambiare e io possa riuscire a raggiungere i miei desideri.

Oggi ho scelto di scrivere queste parole qui, per poterle rileggere un domani e dire: ok, i miei desideri si sono realizzati.

Sono 52 anni: devo dire che …non me li sento. Mi sento sempre quel ragazzo giovane che vuol girare il mondo, quel ragazzo sempre sorridente, il Peter Pan con un anno in più sulle spalle, timido e a volte insicuro. Oggi è il mio Compleanno, sono una persona diversa, ho tanti sogni da realizzare e sono felice.

E allora tanti auguri a me!

E fanculo il coronavirus😀