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La Talpa senza pelo

2021-03-20 10:47:02

E' un eterocefalo glabro “Heterocephalus glaber” non invecchia come gli altri mammiferi oltre a resistere per molto tempo alla mancanza di ossigeno.

Questo strano roditore dell'Africa orientale noto per diversi motivi, come l'immunità al cancro, non invecchia. Lo hanno scoperto i ricercatori di “Calico Life Sciences LLC”.  Gli scienziati ancora non conoscono l'esatto motivo per cui questi roditori non invecchino, almeno non come lo fanno  gli altri mammiferi, ma è probabile che dipenda dalla minor ossidazione rilevata nell'organismo e dal comportamento di alcune proteine. 
Le talpe senza pelo vivono in colonie sotterranee  e hanno un sistema sociale che somiglia più a quello di api e formiche invece che a quello dei mammiferi. Mangiano gli escrementi! Nella strana società delle talpe senza pelo hanno un controllo della mente che passa attraverso le feci. Le operaie delle colonie, femmine subordinate che non raggiungono la completa maturità sessuale, si preparano ad accudire i cuccioli della talpa dominante con la coprofagia: mangiano le sue deiezioni, ricche di ormoni della gravidanza che instillano in esse il senso materno.
Da dove arriva il senso materno delle talpe-suddite, se non vivono per prime la fase di gravidanza? Kazutaka Mogi, biologo della Azabu University in Giappone, ha sottoposto diversi tipi di "pasti" a un gruppo di talpe senza pelo operaie seguite in laboratorio. Alcune sono state nutrite con escrementi di una femmina regina incinta; altre con le feci di una regina non incinta e altre ancora con deiezioni di una femmina non incinta, ma arricchite con estradiolo, l'ormone estrogeno che sviluppa comportamenti materni.
l cervello di queste talpe  è  resistente alle condizioni di ipossia, e in caso di bassi livelli di ossigeno l’attività dei neuroni può restare attiva molto più a lungo che nei topi. L’ipossia è una condizione che si verifica generalmente durante gli ictus, e per questo studiare i meccanismi che permettono alle talpe senza pelo di gestire la mancanza di ossigeno potrebbe portare a una migliore comprensione di un possibile trattamento dei danni provocati da un ictus.

Una possibile conseguenza di vivere con un eccesso di anidride carbonica è l’acidificazione dei tessuti. L’anidride carbonica infatti si trasforma in acido carbonico quando entra in contatto con l’acqua nel corpo. Gli esseri umani trovano doloroso il contatto con le sostanze acide (pensate a cosa si prova quando cucinando una goccia di succo di limone o di aceto entra in una piccola ferita sulla pelle), e i topi leccano brevemente la propria zampa dopo aver ricevuto un’iniezione di una soluzione salina acida. Le talpe senza pelo, al contrario, non mostrano reazioni di disturbo a una sostanza acida, sebbene reagiscano come i topi quando sono esposte ad aumenti di calore o di pressione.
Foto: Pierson Hill
Alcuni scienziati hanno identificato cambiamenti nella sequenza di aminoacidi di una proteina-canale per il sodio voltaggio-dipendente, NaV1.7. Questa proteina è fondamentale per la trasmissione dei segnali elettrici per la percezione del dolore. Questi cambiamenti nelle proteine NaV1.7 delle talpe senza pelo aumentano la carica negativa del canale. In questo modo gli ioni idrogeno che si trovano nella sostanza acida, caricati positivamente, sono maggiormente attratti, e bloccano il funzionamento della proteina NaV1.7. Di conseguenza la sostanza acida funziona come un anestetico più che come uno stimolo doloroso: è per questo che le talpe senza pelo non reagiscono all’iniezione di una sostanza acida leccandosi una zampa.
Un fattore importante per la longevità delle talpe senza pelo è probabilmente la loro resistenza al cancro. Uno studio durato 15 anni sugli animali ospitati al Brookfield Zoo ha evidenziato che in quel periodo nessuna delle 138 talpe nude morte per cause naturali aveva sviluppato un tumore. Per fare un confronto, circa un essere umano su tre sviluppa un tumore durante la vita, una frequenza che probabilmente aumenterà con l’allungarsi della vita media. Studi recenti suggeriscono che le cellule delle talpe senza pelo producono uno zucchero a lunga catena carboniosa, chiamato acido ialuronico, che sembra rendere le cellule dell’animale resistenti ai cambiamenti legati alla cancerogenesi. È interessante notare che la stessa proteina può aumentare l’elasticità della pelle delle talpe senza pelo per favorire l’adattamento alla vita nei tunnel.
L’insieme di tutte queste particolarità può fornire molti spunti alla scienza. 
Foto copertina: Pierson Hill

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