Passione Animali

Da loro possiamo solo imparare

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Agnello, Pecora e Montone

2022-01-02 15:49:21

Pecora è il nome riservato alla femmina adulta, il maschio della specie è chiamato Montone, o anche Ariete, mentre il piccolo è denominato Agnello fino ad un anno di età.

La Pecora é un mammifero della famiglia dei Bovidae. Si tratta di un animale addomesticato in epoca antichissima, diffuso attualmente in ogni continente. 

Vediamo un po di curiosità, di solito usiamo l’esclamazione sei come una Capra! come segno di non gratificazione, invece scoriamo che nel 2001 uno studio di Keith Kendrick, docente della University of Electronic Science and Technology in Cina, ha rivelato che una pecora può riconoscere e ricordare i volti di almeno cinquanta simili per almeno due anni, e ci sono prove che è in grado di distinguere un viso umano imbronciato da un sorriso, e anche di mostrare predilezione per quest'ultimo. 

L'età di una pecora si stabilisce dal grado di usura degli incisivi, che come in tutti i bovidi sono presenti esclusivamente nella mandibola, mentre la mascella presenta nella zona corrispondente una formazione ossea continua. 

Gli agnelli, alla nascita, hanno otto denti da latte provvisori. A un anno i due incisivi frontali sono sostituiti da quelli permanenti; all'età di due anni si aggiungono altri due incisivi permanenti e fra i 3-4 anni si completa la dentizione permanente per arrivare intorno al quarto anno d'età agli otto incisivi definitivi. 

È un mammifero perché allatta i suoi piccoli, un artiodattilo perché ha un numero pari di dita, un ruminante perché rumina il cibo, un cavicorno perché ha le corna vuote ed un erbivoro perché si nutre solo di erbe.

È di carattere timido, ma, al contrario di quanto si possa pensare, è molto intelligente, dotata di buona memoria e facilità di apprendimento. Generalmente il vello delle pecore è marcatamente folto e fitto, estremamente riscaldante e di rapida crescita; è solitamente di colore bianco, biancastro, bianco sporco, talvolta anche nocciola. Spesso nei piccoli agnelli il pelo, non ancora lanoso, può essere transitoriamente molto scuro, quasi nero.

Il latte di pecora, come quello vaccino, è ricco di proteine e calcio.

Nel latte di pecora questi nutrienti sono presenti in quantità superiore rispetto al latte vaccino: le proteine arrivano a segnare una media del 70 per cento. Il latte di pecora contiene una composizione più ricca degli amminoacidi essenziali, in modo particolare fosforo e zinco, grande alleato della salute di unghie e capelli. 

Contiene però più grassi  per cui è preferibile bere quello parzialmente scremato. Questa maggior presenza di “sostanze solide”, ovvero proteine, minerali e lipidi rende il latte di pecora più viscoso rispetto a quello vaccino risultando più cremoso.

L’apporto energetico di 100 grammi di latte di pecora è pari a circa 100 kcal, dovute per oltre la metà ai grassi contenuti. Quello parzialmente scremato arriva a 60 kcal, con un apporto di grassi paragonabile a quello del latte vaccino anch’esso parzialmente scremato.

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