Parole alla Poesia.
Infinità finita
Parole di luce da Emily Dickinson, e pensieri come gli riesce, dal Menestrello.
Per ricordare un amico a cui si voleva davvero molto bene.
A te caro amico,
che mi telefonavi del tuo letto di sogni
dimenticandoti ogni volta del mio nome
ed ogni volta trovando gioia a riscoprirlo.
Ho una notizia per te, per te:
il tuo
nome
è
nel cuore.
Dolente la ferita del sentire,
è però gioia, del saperti vivo
nonostante le regole del corpo.
Tu per la vita-autostrada corsa in fuga
sopra all'auto scassata dalla vita
trovasti il peso di una carrozzeria.
Ferma la tua brama, sotto quel suo peso
potesti ascoltare, per lungo tempo ancora,
il vivo terreno.
Ma anche la luce, che gli corre intorno!
Ora sei libero.
Libero da tutto.
Dal viaggio, dalla fuga, da qualsiasi incidente.
Ma non sei libero, amico mio,
dalla tenerezza di questo grande voler bene.
Ti rivedrò quando sarà:
in cammino.
.
Ciao Giovanni 😢
Giovanni Chiades (1965 - 17/12/2020)
Giornalista poliedrico, appassionato, animato da un grande entusiasmo ed energia.
Nel 2007 è stato vittima di un gravissimo incidente d'auto. Si è salvato per miracolo, subendo danni cerebrali. Ha dispensato tenerezza ed amicizia fino agli ultimi giorni. Molti lo ricorderanno con affetto.
Voglio dedicargli, oltre ai miei pensieri belli e ai versi scritti sopra, questa splendida poesia di Emily Dickinson
Ha una sua solitudine lo spazio,
Solitudine il mare
E solitudine la morte - eppure
Tutte queste son folla
In confronto a quel punto più profondo,
Segretezza polare,
Che è un'anima al cospetto di se stessa:
Infinità finita.
Emily Dickinson