Menestrello on demand

Parole alla Poesia.

In deserto - poesie di Paolo Steffan

2019-11-25 07:29:07

Presentazione a Casa la Buona Stella, venerdì 29 novembre di Paolo Steffan, autore del libro "In deserto" (Arcipelago Itaca).

"In deserto" di Paolo Steffan

Gentili amici di Menestrello on demand, sono oggi a presentarvi un estratto della nota critica al lavoro di Paolo Steffan, poeta contemporaneo di Castello Roganzuolo (TV), autore di saggi su Andrea Zanzotto e Luciano Cecchinel.


Venerdì 29 novembre, alle ore 20.00,

a

Casa la Buona Stella


presenteremo la raccolta "In deserto": un lavoro prezioso, che ci dona uno sguardo disincantato e a volte beffardo su un panorama sociale e politico (nel senso etimologico del termine) contemporaneo che si mostra cieco e sordo; offrendoci però alcuni spiragli di senso nel cuore della tradizione, nell'intelligenza della cultura, nella natura che torna a germogliare.


A seguire trovate una delle poesie pubblicate nella raccolta e un estratto della nota critica che utilizzeremo durante la serata.


Deserto 

di Paolo Steffan


ego vox clamantis in deserto
Giovanni 1, 23

Si riavranno i popoli votati all’esodo
dentro un tempo fuori mano e gretto?
Si riavrà la critica dal suo nuovo affanno,
dalla sua mediocrità ostentata?
Si riavrà il pudore mostrato (e sempre a danno)
ben che vada una sola volta l’anno?
Si riavranno la scuola e la buona creanza?
Si riavrà Pompei? E la Cal Moranda
(robinia spezzata, la Cal Moranda): si riavrà?

Si riavranno i giorni dagli ansimi
spasmodici? Dalla lana di vetro dietro
l’assiepato sfrigolare del loro dentro?
Si riavrà voce ancora (e limpida) dopo i gioghi
loschi che l’infìda marmaglia ha dall’alto
dal basso aggiogando giocato?
E più in là, su altre latitudini là defenestrate: là
l’anoressia dei boschi sfiancati
dall’estate: si riavranno i boschi?

Si riavrà infine il chiacchierio della vendemmia,
si riavranno le sue risa (spezzata robinia) e il dialetto?
O sverrà e poi sventrato dai vermi
crollerà in pulviscolo finché deserto
il mondo si riavrà?



dalla presentazione che terremo venerdì 29 novembre a Casa la Buona Stella:


"Con Paolo e le sue poesie ci affianchiamo a un compagno sensibile e disincantato, capace di racconto (in modo talmente naturale che se ne coglie la necessità, prima che l’indubbia qualità) che ci aiuta a leggere la realtà contemporanea nelle pieghe più nascoste, perché molto spesso assolutamente inguardabili; ma ci offre, in questo farsi di onde che ci spingono e ci sommergono, alcuni relitti ai quali poterci appigliare: la memoria delle nostre radici dialettali, lo scarto ironico e a volte beffardo, la speranza dell’albero che germoglierà ancora, nonostante tutto.

Questi relitti, nel deserto che si formerà al ritirarsi del mare, saranno i momenti di discontinuità rispetto al ritmico e feroce andare delle onde, che continuano a segnare, in una storia di uomini, una banalità del male ciclicamente destinata a sommergerci, ma alla quale non la daremo mai vinta.

Non potrà averla vinta, perché noi siamo di più.

Siamo lo sguardo possibile. Siamo coloro che possono tirarsi fuori da tutto questo. Se resteremo consapevoli di essere uomini e della nostra responsabilità. Quei relitti continueranno a offrirci un appiglio e a tenerci a galla, bene o male.

Se lo vorremo.

E un giorno, quando la voce che grida nel deserto sarà esaurita, si vedrà quel che accade, noi il nostro l’avremo fatto."

La presentazione si terrà qui, in via Brigata Campania 47, a Montebelluna TV

Ed ecco invece il menu che abbiamo previsto, con tutte le informazioni! :-)


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