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Parole alla Poesia.

Fuoco, legna

2021-01-12 08:25:18

Quello che vediamo ardere è fuoco o legna? O siamo noi che vediamo ardere, fuoco o legna? E un giorno, quale fuoco e quale legna saremo, noi che come alberi ci nutriamo di luce, nel movimento?

Fuoco, legna

La Luce che ti ha nutrito in vita,
ciocco,
quando dalle tue fibre ti spuntavan foglie
e linfa alimentava cavità di te, 
ora ci doni.
E quelle azioni
che in limpide giornate ti hanno fatto
costruendo in te fili e matasse
trova ora di sé profferta al fuoco.

Se si tornasse
a intendere che è forza e movimento
a riconnetter tutta la materia,
se in questa feria
giornata cogliessimo l’urgenza
della potenza che ci fa, ci ha fatto e siamo,
se in questo carro
che muove nello spazio si vedesse
anche il cavallo e non solo il calesse,
noi coglieremmo
in fondo al nudo fondo,
dove lo spazio accende nuovi occhi,
una radicale volontà di sé.

E ricevendo
in questa vita luce in abbondanza
volontà del mondo a noi che siamo,
daremo un giorno giusta rilevanza
al ciocco che in noi è fatto e si farà:
che come danza
trasformerà la luce ricevuta
donandosi sé stesso al fuoco in forma:
vita che nell’infinità, vivendo, muta.