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Parole alla Poesia.
Dell'infinita gioia dell'Assente
2018-12-28 18:09:16
Tutto quello che vorremmo "prendere" non c'è. Sfugge. Ma dietro al nostro desiderio ci siamo noi, il nostro "Io" che agisce, ed è una sorpresa ogni volta: scoprire l'infinita gioia di quello che non c'è, e che contestualmente "ci" svela e ci ri-vela, mostra noi a noi stessi.
Dell'infinita gioia dell'Assente
La vita di per sé è eccessiva
Non modo di tenerla sufficiente
Imprimerla d'Azione, farla viva
E' forma. Per rincorrere il suo niente.
Resta uno spazio, è quello che contorna
Il dire il fare il tutto inutilmente.
Io vedo questo: quel che ci consola
E' l'infinita gioia dell'Assente.