Paolo Angelo Paganin

Top Founder President

Sport = uscire fuori porta... un senso di esplorazione di se' e del mondo

2019-08-14 09:20:16

Riflessioni libere, tra sole, cielo, acqua e terra (vento cercasi, in questi giorni di calura...)

… e rieccomi qui… dopo un po’ di tempo, a metter riflessioni e pensieri di questi giorni, sul mio canale… canale nato per condividere una passione, raccogliere suggerimenti, e chissà, magari stimolare scambi di idee.

In questi giorni di (quasi) ferie, ho avuto modo di esplorare vari sport con mia figlia, che ormai ne fa la maggior parte meglio di me… e nell’osservarla, ripensare a cosa vuol dire cercare di trasmettere l’amore per il movimento, l’attività fisica, il contatto tra l’io e l’esterno, in un connubio volto a scoprire e superare i propri limiti.

E mi chiedevo cosa le darà aver sviluppato tanta naturalezza con l’acqua, la canoa, il sup… o la sua amata ginnastica ritmica… o, di questi giorni, l’improvviso interesse per la pallavolo (per la gioia del papà, ex praticante).

E mi e’ venuto in mente un articolo letto tempo fa, suggeritomi da un collega e scritto da una runner, che di professione opera nel settore risorse umane; senza voler plagiare quello che mi e’ rimasto impresso come un bel testo, posso andare a memoria, ed integrare con le mie convinzioni, su come amare lo sport, e praticarne una disciplina regolarmente, aiuti ad affrontare la vita restando “in asse”, in equilibrio, centrati, quale che sia lo scenario nel quale ci si viene a trovare.

L’impegno nell’allenamento, la costanza, il sacrificio, aiutano a sviluppare determinazione, a riconoscere l’importanza del lavoro e della preparazione per raggiungere gli obiettivi; la disciplina stimola autocontrollo (a quanti di noi sportivi o ex tali e’ capitato di lasciare la compagnia serale sul più bello, perché’ l’indomani c’era una gara? E quel bicchiere di caipirinha non bevuto… che fatica…); l’abitudine alle gare, al confronto, alla sfida aiuta a gestire lo stress (soprattutto nel rialzarsi dalle sconfitte, a volte necessarie per raggiungere vette più alte).

Per non parlare di come fare esercizi con altri, in allenamento, in partita, nelle gare, stimoli la fiducia, l’empatia, la collaborazione.

E per finire, avete mai notato come nel momento di maggior fatica, il pensiero in realtà assuma una lucidità imprevista (se proprio non state per stramazzare al suolo, ovviamente J): nel sudore, nel fiatone, nello sforzo, resistono solo i pensieri davvero importanti, per il superfluo non c’è spazio…

E allora, cari giovani e giovanissimi, affacciatevi allo sport, sceglietene uno qualunque, quello che vi piace: sono tutti belli, tutti con pari dignità, tutti validi, e tutti vi accompagneranno finche’ a voi aggrada, scolpendo in corpo ed anima regole non scritte, ma imperiture. E tutti vi aiuteranno a fare del vostro corpo un tempio, da conoscere, rispettare e tutelare, come insegnava Ippocrate: “Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato,sempre.”

 

A presto, su questi schermi… intanto, non perdetevi crossxrace e le sue novita’… tra ostacoli e sorrisi… vi aspettiamo https://www.facebook.com/crossxrace/ www.crossxrace.it

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