Paolo Paciaroni

Che cos'è la festa di Halloween?

2018-10-30 10:44:40

Molti pensano che sia solo un evento goliardico, ma l'origine qual'è? È il caso di festeggiare un evento del genere?

La festa di Halloween ha origini celtiche risalenti a circa 2.000 anni fa.
Tra quelle popolazioni si credeva che la notte tra il 31 Ottobre e il 1 Novembre fate, folletti, gnomi, ecc. (che erano tutte creature maligne) uscivano dai boschi per andare a rapire le anime dei vivi e portarle nel regno dei morti. Per evitare ciò le varie famiglie mettevano fuori dalla porta di casa una zucca vuota con una candela dentro per spaventare queste creature. Altri invece lasciavano fuori della porta di casa dei dolcetti per ingraziarsi queste creature. Infine, altri ancora, si travestivano da queste creature per passate inosservati.
Successivamente tale credenza si è affievolita di molto (oggi è quasi del tutto scomparsa) e negli Stati Uniti d'America è stata mutata come festa goliardica. Molte delle antiche usanze sono rimaste (la zucca illuminata, i dolcetti e le maschere) e sono utilizzate per un motivo goliardico.
Poi anche in Italia è stata adottata (sarebbe più esatto dire che è stata copiata) non sapendo (nella stragrande maggioranza dei casi) il significato originario (che non è certo allegro) e il motivo per cui esiste negli Stati Uniti d'America.
In quella nazione non esiste il Carnevale e quindi hanno creato una festa simile al nostro Carnevale. Inoltre c'è da dire che il 1 Novembre (parte della notte di Halloween è il 1 Novembre) è la festa di Ognissanti che dovrebbe essere una festa si, ma comunque religiosa e come tale dovrebbe essere vissuta.
Quindi molte persone hanno importato in Italia una festa dalle origini più che macabre e, soprattutto, non hanno fatto altro che creare un doppione del Carnevale (senza contare che il nostro Carnevale dura sei giorni e non solo una notte).
Questa è la festa di Halloween oggi in Italia: una copia più o meno riuscita del Carnevale presa, più o meno inconsapevolmente, da un'usanza macabra e per nulla allegra.