Paola C

Daimoku-Nam myoho renge kyo

2019-10-20 23:37:00

Buon Mantra a tutti..🙏❤️

Nam myoho renge kyo

COSA È IL DAIMOKU?


Il Daimoku è la recitazione, ripetuta e con la propria voce, dell'invocazione "Nam Myoho Renge Kyo" di fronte al Gohonzon (oggetto di culto di carta o legno), che deve essere recitata senza limite di continuità e per un certo periodo di tempo, fino a quando non ci si sente soddisfatti.


"Myoho Renge Kyo" è il nome della Legge mistica o Legge di causa ed effetto   (nonché titolo del Sutra del Loto, pronunciato in giapponese), mentre "Nam" esprime dedizione.


Il Daimoku non è un mantra cioè non è una “formula magica” che possiede, di per sé, alcun potere. Nichiren Daishonin, a tale riguardo, è molto chiaro:

“Il Sutra del Loto non contiene mudra e mantra” [2]


La recitazione di “Nam Myoho Renge Kyo” è una delle componenti essenziali della pratica. Si chiama “invocazione” poiché, nel contesto della pratica complessiva di fronte all'oggetto di culto, invoca (evoca) l’illuminazione inerente ogni essere umano.  


La recitazione inizia e termina con tre Daimoku ("Nam Myoho Renge Kyo") scanditi lentamente e con solennità. Tale formula prende il nome di "Sansho" (lett. "tre invocazioni"). 


Si consiglia di praticare con la schiena dritta, congiungendo le mani di modo da non coprire la bocca mentre si recita. Sebbene sia inevitabile che i pensieri fluiscano nella mente di chi svolge questa pratica, essi non vanno alimentati, si lasciano correre, in quanto l'obbiettivo è quello di concentrarsi sull'oggetto di culto, rivolgendovi lo sguardo, e sul suono della propria voce, ascoltando il proprio Daimoku.


La velocità e il ritmo sono assolutamente personali: può essere veloce o lento, a seconda della propria sensibilità.


Post tratto da:

https://www.facebook.com/notes/buddisti-di-assoluta-libert%C3%A0/primo-stadio-gioire-udendo-linsegnamento-del-sutra-del-loto-recitazione-del-solo/811458142327781/


[2] 

“the Lotus Sutra contains no mention of mudras and mantras” 

Letter to Shomitsu-bo [MW5]