Paola Bonsignore

Agricoltura & Giardinaggio

Paola Bonsignore

Agricoltura & Giardinaggio

Olio extravergine di Imperia

2018-11-29 09:18:52

Avevo promesso di dirvi come si fa qui in Liguria ed ecco come lo facciamo noi per passione. L'oliva taggiasca è una cultivar di olivo, tipica soprattutto del Ponente ligure ed in particolare di tutta la Provincia di Imperia. Senza alcun dubbio una delle più famose cultivar in Italia e nel Mondo . L'ulivo taggiasco è di medio-grandi dimensioni. Può raggiungere anche i 15 metri di altezza e i suoi rami sono ben aperti e hanno portamento pendulo. Da questi alberi nascono olive di qualità superiore, sia per la produzione dell'olio che per la tavola. Questa cultivar dà origine a un olio extravergine d'oliva pregiato, l'acidità massima totale è inferiore allo 0,5%, a riprova delle alte qualità organolettiche del prodotto. Spesso quest'olio è impiegato nelle miscele per "tagliare" altri olii e conferire ad essi un tocco elegante. Anche le olive crude,trattate in salamoia o trasformate in paté essendo molto aromatiche, sono assai apprezzate e rinomate per il consumo a tavola.

Per raccogliere le olive della varietà taggiasca attualmente vengono stese sotto le piante ampie stuoie di rete a maglia fitta, poi con lunghi bastoni  "le trappe" si scuotono i rami per far cadere le olive . Ci sono anche attrezzi meccanici che possono agevolare nella raccolta come il nostro Oliver.

 

Cadute nelle reti vengo liberate dai ramoscelli e  messe dentro alle cassette per essere trasportate al frantoio.

 

Una volta le olive venivano raccolte tutte ,ma tutte tutte ,anche quelle a terra,ma col tempo si è capito che questo pregiudicava la qualità dell'olio alzando di molto il valore dell'acidita' e dei perossidi. Infatti oggi sappiamo che per ottenere un olio extravergine di qualità le reti vengono stese al momento ,le olive devono essere fresche appena raccolte ,e  portate al frantoio .

 

Qui vengono mondate da tutte le foglie ,pesate e lavate . Poi passano nel frantumatore

In questo passaggio le olive vengono frantumate permettendo la fuoriuscita di tutti i succhi ,olio e acqua di vegetazione. Una volta macinate la polpa viene messa in una pressa e i liquidi vanno in un separatore che divide l'acqua dall' olio che finisce nei contenitori.

 

Con questa cura di raccolta avremo un olio che non supera lo 0,2 di acidità. Una medicina e una goduria per il palato.