Paola Benevento

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Le fasi del risveglio spirituale. Articolo di Michela Ruffino

2019-09-18 19:14:11

LE FASI DEL RISVEGLIOSiamo tutti destinati a svegliarci, prima o poi, che lo "vogliamo" o meno.

LE FASI DEL RISVEGLIO

Siamo tutti destinati a svegliarci, prima o poi, che lo "vogliamo" o meno. Il Risveglio non dipende dalla volontà della persona, ma dal Divino che dimora in noi. Questo é l'unico vero "programma" della nostra esistenza. La macchina psico-fisica di cui siamo dotati per questa incarnazione partecipa a questo Processo, in cui é necessaria inizialmente tanta Buona Volontà, ma solo fino ad un certo punto: oltre di esso, lotterà per sopravvivere come un demonio, ma sarà proprio questo attrito a favorire la dis-identificazione dall'involucro e la rinascita esistenziale.

Ogni fase di questo Processo ha la sua dignità ed é funzionale alla fase successiva. A grandi linee, si potrebbe dire che ci sono tre grandi stadi che caratterizzano il nostro "viaggio verso Casa": il Sonno, il Sogno del Viaggio, il Risveglio. Fra uno stadio e l'altro può essere utile l'idea del ponte. Questo articolo non vuole essere esaustivo né dichiarare degli assoluti, ma solo fare un po’ di chiarezza per quanti ne faranno buon uso.


PRIMA FASE. IL SONNO.

Esistiamo, all'interno di un programma standard: studiamo, ci innamoriamo, troviamo un lavoro, ci sposiamo, facciamo figli, andiamo in pensione, cresciamo i nipoti, ci ammaliamo, moriamo. Questo programma ha delle variazioni sul tema: divorzi, fallimenti, ricchezza e povertà, aborti, malattie, etc. ma comunque tutto scorre senza troppe domande. In questa fase siamo completamente identificati con l'apparato psico-fisico e riteniamo "normale" o "vero" quello che ci propina la società e i mass media. La mente dice: “Io Sono il mio corpo, i sono i miei ruoli”. Non ci sono domande esistenziali profonde. Non avvertiamo gabbie e inquietudini che provocano profondi cambiamenti. Eventuali moti emotivi vengono ricondotti alla normalità, a "così é la vita", o ci travolgono fino alla fine dei nostri giorni... Possiamo essere anche appassionati di cartomanzia, astrologia, esoterismo, meditazione, yoga, soprattutto oggi giorno che queste informazioni sono più diffuse e accettate socialmente, ma le utilizziamo per sentirci meglio, per placare eventuali moti dell'anima, paradossalmente, per non sentire la sua voce che scombussola tutto, per non uscire dal programma, e continuare ad avere l'illusione che tutto é sotto controllo e, istericamente, che nulla dipenda veramente da noi. Possiamo anche essere vegetariani e fare la raccolta differenziata, e persino canalizzare santi e sedicenti maestri ascesi, ma senza alcuna autentica consapevolezza di chi siamo veramente e cosa sia reale.