Pagimino

Solo il meglio per il tuo bambino

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Arte & Pagimino

2021-08-29 22:13:06

Pavart è una famosa galleria d'arte contemporanea ubicata a Roma nello storico quartiere di Monteverde Vecchio vicino al Gianicolo

L’arte è il cuore di Pagimino, lo si evince dalla scelta di un artigianato attento sia alla funzionalità che al design, dall’equilibrio armonico delle linee, dalla scelta dei nomi delle proprie creazioni come omaggio ai grandi artisti del passato, ma anche dalla scelta delle collaborazioni.
Pagimino nella cornice della galleria d’arte contemporanea Pavart di Roma ha realizzato uno shooting fotografico con le opere di Giovanni Trimani e Virginia dal Magro ad accompagnare le proprie creazioni.
La galleria, dal design contemporaneo, espone al suo interno varie forme di arte, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’oggetto di design. Dal 2010, anno di apertura della galleria, Pavart ha sempre contribuito a proporre "arte contemporanea" emergente, presentando mostre d'arte e happening culturali di notevole interesse. Pavart riunisce le arti: l’arte di consigliare, l’arte di capire l’esigenza, l’arte di rispettare l’individuo e il suo habitat, l'arte di arricchire uno spazio
La proposta artistica è scelta personalmente da Velia Littera, direttrice e curatrice della galleria, amante e collezionista d'arte, alla continua ricerca di artisti che possano comunicare nuove espressioni artistiche. Segue personalmente alcuni artisti e li affianca in percorsi di crescita professionale e nel corso degli anni è riuscita a farli emergere coinvolgendoli in progetti d'Arte piuttosto che relegarli alla pura esposizione in galleria. Provocare e quindi motivare l'artista con progetti ambiziosi è da sempre il suo slogan perchè questo è l'unico modo per raggiungere obbiettivi interessanti.
Noi di Pagimino abbiamo scelto questo spazio perché condividiamo con Velia il pensiero che ogni artista contemporaneo abbia la “responsabilità di lanciare frecce nella mente delle persone e attraverso di esse migliorare il mondo”
"Qualsiasi opera d'arte esposta nella nostra galleria è selezionata in primo luogo dalla forte emozione che trasmette. Il nostro obiettivo principale è soddisfare i nostri collezionisti proponendo sempre una selezione d'arte in sintonia con i loro cuori. Siamo attratti da forme d’arte che trasmettano concetti etici. Attraverso l'arte possiamo cambiare il mondo!” Velia Littera.
Chair / Man Collection: Chair in the air series – Giovanni Trimani
Giovanni Trimani  artista – Pittore – Scultore in ferro – Performer: live painting –poeta romano
“Il continuo porre l’accento sul tema della sedia evidenzia come per Giovanni Trimani questo sia tema portante, capace di veicolare a livello simbolico significativi contenuti artistici e biografici, da lui considerati emotivamente rappresentativi. Nell’evoluzione progettuale del concetto di AssediA si assiste all’introduzione di un nuovo elemento del tutto inaspettato: l’uomo. Il Chair/Man assume la valenza iconica della presenza caratterizzante, non dissimile concettualmente dalle figure che, nel Medioevo, abitavano le iniziali miniate dei manoscritti. La sedia, colta in un’immobilità instabile, occupa uno spazio indefinito in cui sembrano imperare i grandi dilemmi dell’uomo, sui quali prevale con decisione il “dove andiamo?”. Sebbene non si conosca la risposta, pure si sa di dover andare, obbedendo allo stesso misterioso quanto imperativo palindromo che proprio a Roma, città originaria di Trimani, si collocava sulla soglia di Villa Palombara. Si sedes non is, o, letto al contrario, si non sedes is, ovvero se siedi non vai, se non siedi vai: la doppia lettura invita l’uomo ad alzarsi per prendere piena coscienza, per dare voce al suo presente. La sedia, che nel suo profilo trattiene in nuce le linee della lettera h, non può che rimanere muta e rappresentare il silenzio, l’attesa. Il vuoto e il pieno si compenetrano con equilibrio e rigore, mentre l’ironia trova spazio tra le forme, si svincola dalle convenzioni sociali, si appoggia alle proprie certezze. Seriale protagonista, l’AssediA si mostra ancora una volta foriera di interrogativi esistenziali, autentica testimone di vita.”
di Francesca Bogliolo


Sconosciuto- Virginia Dal Magro
Virginia Dal Magro, nata nel 1994 a Milano, attualmente lavora come collaboratore alla didattica presso il dipartimento di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo aver conseguito presso la stessa Accademia una laurea triennale con lode in Pittura e una laurea specialistica con lode in Grafica d’Arte.
Il lavoro approfondisce il processo mnemonico e le sue conseguenze. L’analisi verte sulla dematerializzazione dei tratti somatici dovuto al passare del tempo, fino a dimenticarli arrivando al completo annientamento della forma
“Sono partita dall’utilizzo del ritratto nella continua tensione tra la rappresentazione di un soggetto e la restituzione della sensazione che provocava la sua presenza. Nel tempo mi sono resa conto che per accedere alla dimensione emotiva mi era necessario “dimenticare” la figura astraendola, cancellandola e deformandola.” Virginia Dal Magro.