OSHO e Meditazione

Ascolta te stessa,vivi con il cuore.

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Un'onda nell'oceano

2021-05-19 13:28:15

L'infelicità dell'uomo è dovuta al suo creare una separazione; l'essere umano crea una distanza tra sè e il Tutto che lo circonda.

Il dio di cui parlo non è una persona: è un' altro nome per indicare la totalità del Tutto. Vivere come "parte" che si oppone  al Tutto significa vivere nell'infelicità. Vivere come parte del Tutto, come totalità, significa essere immersi nella beatitudine.
L'infelicità dell'uomo è dovuta al suo creare una separazione; l'essere umano crea una distanza tra sè e il Tutto che lo circonda. Questo è sciocco, sarebbe come se  un pesce creasse una distanza tra sè e l'oceano: la conseguenza è un'infelicità immensa. Il pesce può essere felice solo nell'oceano, con l'oceano, in quanto oceano, poichè di fondo ne è frutto: è un onda nell'oceano, e un giorno dovrà scomparire di nuovo nell'oceano. L'oceano resta la fonte e la meta. Il pesce è solo un'onda momentanea; così è l'uomo, così è ogni cosa che vediamo, che sentiamo, che tocchiamo: tutte sono onde, qualcosa di fugace, ma al di là delle onde esiste un oceano eterno. Quell'oceano è detto Kabiro l'oceano sconfinato.
Occorre ricordarlo, non solo intellettualmente; occorre viverlo esistenzialmente !
Vivi sempre con questa consapevolezza: noi non siamo separati, non possiamo essere separati: qualsiasi separazione è solo nella nostra mente; nella realtà non esiste nessuna separatezza.
D'altra parte, anche tutta la nostra infelicità è solo nella mente, nella realtà non è possibile; nella realtà non esiste alcuna miseria, alcuna infelicità.
La realtà è fatta della sostanza chiamata beatitudine, per questo in Oriente la chiamano satchitananda: sat significa verità, chit significa consapevolezza, ananda significa beatitudine; queste sono le tre qualità del Reale. Questa è la trinità orientale, ben più rilevante della trinità cristiana; al confronto, la trinità cristiana sembra infantile.
Verità, consapevolezza, beatitudine...ma la beatitudine è la vetta suprema. Più riesci a dissolvere quel senso di separatezza, più diventerai estatico e quando scomparirai nell'oceano dell'esistenza, sussisterà solo un'assoluta beatitudine, null'altro.

La musica delle sfere
L'uomo esiste in quanto musica potenziale. L'essere umano è uno strumento musicale e, se ci abbandoniamo, il Divino inizia a suonare il nostro strumento..