Agricoltura & Giardinaggio
TARI: riduzione per chi fa il Compost
Anche tu storci il naso quando devi portare fuori L'umido ? Lo sai che molti comuni italiani stabiliscono nei loro regolamenti locali la possibilità di ottenere delle riduzioni sulla TARI, la tassa sui rifiuti, se i cittadini realizzano un sistema di compostaggio domestico. Cerchiamo di capire cosa significa compostaggio, come realizzarlo e a quanto sconto sulla possiamo avere sulla tassa rifiuti che, è diverso da comune a comune.
Cos’è il compost e come si realizza
l compostaggio domestico, anche detto semplicemente Compost, comporta il frazionamento organico di rifiuti prodotti in casa e il successivo riciclo della sostanza organica che viene restituita sotto forma di fertilizzante e concime naturale.
Come si realizza il compost? Ci sono alcuni semplici passi da seguire.
Innanzitutto c’è da dire che il compost a casa può essere fatto se si dispone di un pezzetto di terra o orto in cui poter sistemare la compostiera (composter), il contenitore atto ad accogliere i rifiuti organici.
La compostiera può essere fatta di plastica, ma ne esistono diversi modelli artigianali che possono essere costruiti in legno e metallo.
La compostiera dovrebbe essere posta all’ombra, riparata dall’acqua in modo che non si formino ristagni. Nel compost si possono inserire:
- avanzi di cucina come residui e scarti di cibo, frutta, verdura, gusci d’uovo;
- rami e foglie secche e fiori appassiti;
-materiali biodegradabili come trucioli in legno, carta per alimenti, cenere, tovaglioli e fazzoletti di carta.
Importante è che la compostiera sia a contatto con il terreno in modo tale da permettere il deflusso di acqua in eccesso e il passaggio di tutti gli insetti utili. Inoltre potrebbe essere utile inserire alla base del cumulo del materiale drenante per evitare ristagni di acqua.
Una volta inseriti i rifiuti organici è importante regolare costantemente la presenza di ossigeno che permette ai funghi e ai batteri presenti negli scarti e nel terreno di proliferare con un grado ottimale di umidità. Noi una volta a settimana infiliamo un bastone nel cumulo e creiamo dei fori per aumentare l'areazione e una volta al mese circa rivoltiamo il materiale dalla parte inferiore alla parte superiore per velocizzare il procedimento di decomposizione.
Più diversificate il tipo di materiale che vi inserite e meglio sarà per il prodotto finale, creando diversi strati tra scarti organici da cucina (umido) ,fogliame, trucioli legna, scarti di potature, carta ecc...
Il compost è pronto dopo circa 4-6 mesi, quando potrà essere usato come fertilizzante del terreno per la semina.
Per velocizzare l'azione di decomposizione si possono usare appositi attivatori di compostaggio, oppure come facciamo noi usare: acqua calda, zucchero e lievito di birra ( anche scaduto )ed ecco che abbiamo il nostro attivatore ecologico.
Se il vostro cumulo di compost è inodore e pieno di lombrichi e altri insetti, significa che avete fatto un buon lavoro. Per essere sicuri che sia pronto il compost deve avere odore di terriccio di bosco non essere ne troppo umido ne troppo secco.
Riduzione TARI compost: quanto si può risparmiare
Il compost permette di gestire meglio la produzione dei rifiuti di casa, con benefici anche per l’ambiente e uno sconto sulla TARI.
Recati presso il tuo comune a richiedere informazioni, molti comuni per chi fa compost, oltre allo sconto sulla tassa rifiuti, regalano anche la "Compostiera" !
Secondo i dati diffusi da Legambiente una famiglia media che realizza un sistema di compostaggio domestico potrà risparmiare anche 60 euro all’anno sulla tassa sui rifiuti, un single che vive in una casa di circa 50 mq può ottenere un risparmio di circa 21 euro e una coppia invece che vive in un appartamento di 60 mq potrà risparmiare anche fino a 38,13 euro.