i Miasmi

La teoria "miasmatica" fu formulata da Hannemann in seguito alla considerazione che dopo 20 anni i rimedi simili utilizzati sui pazienti, non funzionavano più.
Dapprima si pensò che si fosse creata una specie di assuefazione ma poi si comprese che a causa di una impregnazione del terreno questo stesso era cambiato e si era così creata una "malattia cronica"
C'era quindi una CAUSA FUNDAMENTALIS o miasmatica che possiamo tradurre come una tendenza di base, un terreno appunto
e una CAUSA OCCASIONALIS o scatenante cioè evenienze esterne anche evitabili.          es: colpo di freddo, eccesso alimentare, imprudenza etc...
DEFINIZIONE DEI MIASMI HANNEMANIANI
Si definiscono così 3 modalità reattive ognuna delle quali ha un suo modo differente di manifestare la sintomatologia.
Ragazzi qui entriamo un po' nel tecnico ma siccome chi si avvicina all'Omeopatia ha sentito nominare questi termini, mi sembra doveroso scrivere qui due righe di spiegazione.
Per chi poi volesse conoscere più dettagli sarò disponibile a consulenze private.

la Psora

Con questo termine ci si riferisce a una situazione morbosa tipica delle malattie "acute", che si ripresentano ciclicamente e che interessano cute e mucose.
Gli attacchi psorici tra un attacco e l'altro permettono la restitutio ad integrum cioè il paziente sta bene.  La Psora ha alcune "caratteristiche":
1- guarigione (malattia di origine virale o batterica che viene risolta da un sistema immunitario efficiente che di volta in volta controlla gli attacchi) 
2- stagionalità ( spesso si tratta di malattie su base allergica e quindi stagionali perchè collegate alla maturazione di pollini o altro) 
3- alternanza (spesso si nota alternanza di organi colpiti es. una dermatite allergica che passa e dà luogo a una difficoltà respiratoria a sfondo asmatico e poi si alternano..)

la Sicosi

Hannemann fece risalire l'origine della Sicosi alle malattie veneree così diffuse in quel tempo, causa di infezioni anche gravi e soprattutto "croniche".
Infatti le caratteristiche della Sicosi sono:
1- cronicizzazione ( etiologia virale ma non episodica come nella Psora. Qui c'è sempre una risposta immunitaria ma è lenta e fa evolvere la malattia in forma cronica)
2- neovascolarizzazione (poichè sono interessati dalla patologia tessuti tendenti alla secrezione e alla suppurazione che sono più profondi, in questa sede dopo anni si formano nuovi vasi sanguigni.
3- tumori (dalla neovascolarizzazione che si è creata nei tessuti profondi possono nascere ispessimenti legati alla forte infiammazione poi polipi che sono escrescenze di tessuto quindi tumori benigni che poi possono trasformarsi in maligni)

il Luesismo

E' la terza situazione miasmatica che presenta un unico aspetto cioè la 
--Distruzione ( è il processo ultimo a carico dei tessuti malati e danneggiati che determina dapprima erosione, cioè ulcerazioni, e poi distruzione del tessuto interessato.

Per fare un esempio di questo excursus immaginiamo il fegato:
prima si ammala per colpa di un virus o di un germe e si alterano i valori dei suoi enzimi, poi si infiamma e si ingrossa, diventa duro e il tessuto di cui è composto cambia aspetto può riempirsi di grasso o di formazioni cistiche e infine diventa sede o di un tumore o si forma quella "cirrosi epatica" che fa si che praticamente si trasformi in un organo atrofizzato dove il tessuto normale è distrutto.

Miasma Tubercolinico

Si può prendere in considerazione anche un quarto MIasma che si è aggiunto agli altri 3 Le manifestazioni della Tubercolosi, che può colpire qualsiasi organo, sono molto diverse e diverso è il modo in cui un organismo reagisce con infiammazione e distruzione oppure "cronicizando" con sclerosi...praticamente il Tubercolinico può avere reazioni simili a ino degli altri 3 miasmi







Critiche alla teoria dei Miasmi:
1- non è ben definita
2- basata su conoscenze mediche superate
3- basata su casistiche non omogenee

Suoi Punti di forza:
1- fecondità di implicazioni teoriche
2- possibilità di applicazioni terapeutiche
3- concezione integrata del malato
4- criterio dell'infermità cronica






                  da "guida alla comprensione dell'Omeopatia e materia medica"  Jean Meuris