Salute & Benessere
VISCHIO
Pianta cespugliosa sempreverde, parassita in quanto si abbarbica ai tronchi vicini e ne assorbe la linfa.
L’introduzione del Viscum come terapia antineoplastica risale agli anni 1920-24 in base all’indicazione di Rudolf Steiner, antroposofo, che per primo consigliò l’uso di questa pianta pur nota dall’antichità con altre prerogative.
Grazie alla dottoressa Ita Wegman si arrivò in breve all’applicazione del rimedio.
In Germania il Viscum album è il rimedio di supporto più prescritto nella terapia oncologica complementare.
Già nel 1999 più del 80% dei pazienti oncologici ricorrevano al supporto, durante la chemio e radioterapia, delle medicine non convenzionali di cui circa il 60% usavano il Viscum ( Stoll, 1999).
Se vogliamo spiegare nei termini della scienza moderna l’azione del vischio, parliamo di un’azione sul sistema immunitario, ma anche di un’azione diretta inibitoria sulla proliferazione delle cellule neoplastiche.
Le principali proprietà delle sostanze attive del vischio sono: viscotossine, lectine e polisaccaridi.
I polisaccaridi determinano l’azione immunostimolante, incrementano l’azione dei linfociti T, NK