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Chi comunica guadagna davvero!

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Surmenage vocale - parte 3/3

2021-03-29 15:59:17

Piccola guida di “sopravvivenza” allo sforzo vocale prolungato (Autrice Valentina Rettaroli)

Nei precedenti piccoli capitoli di questa breve guida di “sopravvivenza” allo sforzo vocale prolungato abbiamo approfondito i rischi relativi all'impatto dell'ambiente sulle nostre corde vocali, sia a livello di inquinamento sonoro che a livello di microclima.

Tuttavia, a prescindere dall'ambiente in cui lavoriamo o viviamo, le nostre corde corrono alcuni rischi specifici legati a comportamenti vocali erronei!

Quali sono questi comportamenti? E come possiamo correggerli?
In questo ultimo capitolo vi darò ancora suggerimenti per mantenere una buona igiene vocale ed evitare di stressare inutilmente la voce, anche in caso di sforzo vocale prolungato!
I più appassionati al tema non disperino: sono in arrivo moltissimi altri contenuti per accompagnarvi alla scoperta di uno strumento musicale complesso e ricco di sfaccettature: la voce!

UNA IMPORTANTE RACCOMANDAZIONE

Purtroppo, nonostante le cure e le attenzioni che gli riserviamo, può accadere che il nostro tratto vocale si ammali, proprio come avviene per ogni parte del corpo.

La nostra voce, infatti, se particolarmente affaticata, può darci dei segnali molto chiari che qualcosa non va.

Avete notato un abbassamento della voce che dura da almeno due settimane? La vostra voce vi sembra “velata”, rauca o alterata in altro modo? Vi capita di sperimentare una sensazione di stanchezza vocale o dolore al collo? Vi sembra di sentire un corpo estraneo nella gola?
Se avete risposto di sì ad una o più domande, il mio consiglio spassionato è di rivolgervi ad un buon medico foniatra per approfondire le vostre sensazioni e risolvere il vostro disagio, prima di lanciarvi in esercizi legati all'emissione vocale o di affrontare un lungo discorso a voce alta.
In Italia, culla di arte, canto e teatro, abbiamo medici foniatri validissimi, alcuni specializzati nella voce artistica, che sapranno certamente indicarvi le soluzioni più adatte ad ogni problema!

Ed ora... iniziamo!

Quali sono i comportamenti vocali da evitare assolutamente per non affaticarci?
Eccoli qui, assieme a preziosi suggerimenti che potrete iniziare ad attuare fin da ora!

1) Sottovalutare la Respirazione
La nostra Respirazione è una delle funzioni che trascuriamo maggiormente, forse perché tendiamo a darla per scontata. In realtà, una respirazione realmente consapevole può apportare enormi benefici a tutto il nostro organismo. A livello specifico, la respirazione è l'alleato numero uno per una voce performante e sana. Per questo motivo, è necessario imparare a respirare correttamente. Vi sono diversi tipi di respirazione. A livello di emissione vocale, preferiamo quella costo-diaframmatica, che conduce ad una gestione ottimale dei nostri muscoli addominali e del diaframma.
Vi piacerebbe sapere di più su questo tema? Sto preparando contenuti specifici sulla respirazione legata all'emissione vocale, stay tuned!
Nel frattempo, il suggerimento più banale (ed al contempo importante!): RICORDATEVI DI RESPIRARE! Parlare in pubblico a volte può provocare in noi moltissima tensione, dando luogo a veri e propri momenti di apnea che non aiutano né la nostra voce né... la nostra ansia! Un eloquio affrettato a volume particolarmente sostenuto è dannoso quando non accompagnato dal corretto movimento respiratorio. Tenetelo a mente e poi... non dite che non ve lo avevo detto!

2) Non prepararsi alla performance
Che si tratti di un discorso in pubblico o di una performance artistica, quando usiamo la voce è bene “scaldarla” prima attraverso alcuni semplici esercizi che possano preparare il nostro tratto vocale ad affrontare un eventuale sovraffaticamento. Nei prossimi giorni vi darò alcuni utili suggerimenti per scaldare la vostra voce attraverso un contenuto specifico! Nel frattempo, sappiate che la voce funziona come ogni altra parte del corpo: quando affrontiamo un intenso allenamento per prima cosa ci riscaldiamo. Questa stessa cura va applicata alle nostre corde vocali!

3) Non concedersi il giusto riposo
Il riscaldamento della nostra “ugola” è importante tanto quanto il suo defaticamento! Dopo uno sforzo vocale prolungato o traumatico (come, ad esempio, aver cantato a squarciagola le canzoni della vostra band preferita durante un concerto!) è fondamentale concedere alle corde il riposo di cui hanno bisogno, semplicemente, facendo un po' di silenzio. Raffreddare la voce sarà essenziale per permettere l'assorbimento dell'acido lattico a livello muscolare ed evitare sensazione di fastidio nel tratto vocale. Il riposo vocale è inoltre indispensabile in caso di infiammazioni come laringiti e faringiti o durante malattie da raffreddamento.

4) Il Raclage: se lo conosci, lo eviti!
Molto spesso, prima di parlare ci viene spontaneo schiarire la voce per allontanare una spiacevole sensazione di muco nella gola. Per “raclage” intendiamo proprio quella specifica raschiatura delle corde vocali che, sebbene ci sembri abbia una sua utilità sul momento, si rivela molto pericolosa a lungo andare. Ma da cosa dipende l'esigenza del raclage? E come possiamo sostituire questo comportamento dannoso con altri ben più sani? Innanzitutto, quell'antipatico “grattino” nella gola può avere numerosissime cause. Prima tra tutti, il tanto diffuso reflusso gastroesofageo, che in alcuni casi provoca proprio quell'accumulo di muco sulle corde, facendoci avvertire il bisogno di schiarire la voce ripetutamente. Anche le allergie respiratorie causano lo stesso problema, dato che procurano infiammazioni e stati flogistici a livello delle nostre mucose faringee. In questi casi, ovviamente, la soluzione più a lungo termine prevede di prestare attenzione verso il proprio stato fisico e la propria alimentazione. Un buon nutrizionista può esservi d'aiuto nel permettervi di individuare i cibi e le sostanze che provocano maggiormente reflusso ed irritazione, come il tè, il caffè o la cioccolata (ahimè tutte cose troppo buone!) e formulare una strategia nutritiva che vi permetta di risolvere il problema. Nel frattempo, a livello pratico, cercate di sostituire il raclage con altri piccoli trucchetti: bere, ad esempio, per permettere al muco di defluire. Deglutire ripetutamente oppure fare piccoli colpi di tosse, con lo scopo di far vibrare il tratto vocale e permettere al muco di scendere.

5) Parlare molto durante uno sforzo fisico
Questo consiglio può essere molto utile a chi si allena quotidianamente o ai professionisti dello sport, come istruttori sportivi ed atleti. Quando compiamo un determinato sforzo fisico c'è la possibilità di sperimentare una certa tensione a livello del tratto vocale. Parlare attraverso quella tensione è particolarmente dannoso. Inoltre, a meno che non abbiamo sviluppato una ottima consapevolezza della nostra respirazione, rischiamo di non gestire correttamente inspirazione ed espirazione, con effetti non molto piacevoli sulle nostre corde. Insomma: se abbiamo pianificato di fare una telefonata durante la corsetta mattutina, meglio rimandarla. E se parlare durante lo sforzo vocale è inevitabile? Se la tua professione ti richiede di parlare molto durante l'attività fisica, utilizza un microfono. Non sarà del tutto risolutivo, ma potrà essere di grande aiuto!

6) Modificare la propria voce
Senza che ce ne accorgiamo, alcune professioni ci portano naturalmente ad adattare la nostra voce, modificandone sensibilmente la qualità ed in alcuni casi anche il timbro. Penso ad esempio a figure professionali come baby-sitter, maestre di asilo, animatori culturali. Si sa: i più piccoli fanno così tenerezza che parlar loro con la voce sottile e dolce è davvero inevitabile! Tuttavia, anche se può sembrare di poco conto, utilizzare per un tempo prolungato una voce non “naturale”, imitando suoni diversi da quelli che ci vengono spontanei ed alterandone le frequenze, rischia di affaticarci enormemente. Se vi trovate ad utilizzare la voce in modo costante per lavoro, dunque, a meno che non abbiate acquisito competenze specifiche, evitate di alterarne timbro, frequenza e qualità in modo sistematico. Anche utilizzare in modo continuo una voce eccessivamente sussurrata produce effetti negativi, soprattutto se non abbiamo consapevolezza del nostro mezzo vocale: rischiamo di raffreddare inutilmente le corde, favorendo un movimento non organico del tratto. Cercate di utilizzare la voce che vi viene più spontanea, senza forzature: le vostre corde ringrazieranno!

7) Fumare o fare uso eccessivo di alcolici
Il fumo o l'abuso di sostanze alcoliche provocano innumerevoli danni al nostro corpo, lo sappiamo. Tra questi, vi è sicuramente un notevole peggioramento della nostra voce.

8) Non prestare attenzione al proprio abbigliamento
No, non sono una appassionata di moda, anche se questo consiglio potrebbe trarvi in inganno! In realtà, soprattutto quando dobbiamo affrontare una performance vocale molto intensa, è necessario prestare attenzione alla comodità dei nostri abiti, per evitare di creare inutili costrizioni a livello toracico o addominale e sperimentare tensione e sforzo. Insomma, il pantalone a vita alta sarà pure un must di stagione, ma se è di due taglie in meno meglio evitare!

9) Ora mi preparo un bel tè caldo, che ho la voce affaticata... Niente di più sbagliato!
Fateci attenzione: quando vi capita di farvi male e di avere gonfiore o lividi su altre parti del corpo cosa utilizzate? Sicuramente non la borsa dell'acqua calda, che amplificherebbe il disagio, giusto? Ecco, per le corde vocali vale lo stesso! Prima e dopo una performance vocale evitate bevande o cibi eccessivamente caldi e bollenti. Per dare un po' di sollievo alla voce stanca, preferite un bel cubetto di ghiaccio da sciogliere in bocca come fosse una caramella. O una bevanda fredda, ovviamente non gassata!

10) Il deserto nella gola
Bevete, bevete, bevete! Non mi stancherò mai di consigliarvelo! Pianificate sempre opportune pause da dedicare all'idratazione in ogni vostra performance vocale. Delle corde idratate sono corde felici... e delle corde felici, beh... sono tutta un'altra musica!

La nostra piccola guida di sopravvivenza allo sforzo vocale prolungato termina qui.
Spero vi sia piaciuto leggerla e che abbiate trovato spunti interessanti per affrontare le vostre performance vocali al meglio! Non temete: sono in arrivo molti altri contenuti sulla voce umana! Lo avrete capito: la mia passione più grande!

Se avete suggerimenti o avete bisogno di un consiglio specifico, scrivetemi nei commenti!

A presto con un nuovo contenuto!