Nicolò Rech

Occhi leggendari

2020-02-03 16:34:48

Questo gatto possiede una rara caratteristica, l'eterocromia settoriale ovvero due colori differenti nella stessa iride. Le leggende su questa rarità sono molteplici ma la motivazione scientifica è una sola.

Eterocromia umana

Le leggende riguardanti questa caratteristica sono molteplici ma le due più rappresentative si trovano in culture estremamente lontane tra loro.

Per alcune culture dei nativi Americani l’eterocromia è la rappresentazione degli “occhi di spettro” e dona una doppia vista, una sul mondo terreno e una sul mondo degli spriti rendendo il suo possessore un potente stregone e interprete del volere divino.

 Le culture pagane d'Europa hanno invece considerato l’eterocromia un segno nefasto: l’occhio del neonato sarebbe stato rubato da una strega e sostituto con uno creato con la magia nera, per questo le persone che avevano questa caratteristica fisica erano considerate malvagie e spesso perseguitate.

Per la scienza l'eterocromia è la caratteristica somatica di quegli individui che presentano differente colorazione di due parti del corpo simmetriche. Solitamente si intende nello specifico la differente colorazione delle iridi, trattandosi del caso più comune di eterocromia. In generale, il colore è determinato dalla quantità di melanina presente, che pigmenta il tessuto. Se la quantità di pigmento  scarsa o nulla gli occhi sono blu, mentre nel caso opposto gli occhi assumono una colorazione marrone.

Letteralmente la parola significa diversa (etero) colorazione (cromia)

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