Founder Junior
Come progettare un giardino da soli (settima parte)
I COLORI
Nella progettazione e della scelta delle piante e dei fiori, una componente molto importante è quella del colore.
Il verde è la base, è anche il colore usato per smorzare colori troppo accesi.
Il bianco fa risaltare luce e colori, per questo i sassolini bianchi spesso si utilizzano alla base di piante e fiori dai colori delicati per risaltarne l’effetto.
Aiuole di fiori bianchi sono ottime per zone in ombra e angoli nascosti, che renderanno più luminosi.
Potete creare aiuole monocromatiche, partendo dai colori primari: rosso, blu e giallo.
Il rosso è un colore che eccita, non adatto a zone o giardini da “meditazione”, ma ottimo se si hanno larghi spazi da contenere, perché i colori accesi attirano l’attenzione, risaltando maggiormente e dando l’impressione che lo spazio circostante sia più contenuto di quanto effettivamente sia.
Il blu rilassa e accoglie, ottimo per zone da rilassamento.
Il giallo pur essendo un colore caldo, come il rosso tende a eccitare più che rilassare anche se il suo impatto è comunque più tenue. Altro punto di forza del giallo è la grande varietà di piante e fiori su cui può contare.
Ti consiglio questo colore se sei alle prime armi, proprio per la grande varietà di piante tra cui scegliere.
Veniamo ora ai colori secondari: l’arancione, il viola.
L’arancione come il giallo e il rosso è da considerarsi acceso e ottimo per convogliare lo sguardo durante le passeggiate in giardino.
Il viola è freddo e rilassante quasi più del blu.
Si possono creare macchie di colore abbinando le famiglie primarie e secondarie, oppure si possono creare contrasti abbinando colori primari come giallo e blu, oppure rosso e giallo.
Si possono abbinare colori caldi e freddi , ma ti consiglio di non fare esperimenti se si è alle prime armi, i colori complementari stonano spesso tra loro se accostati senza la transizione o con il supporto di colori neutri.