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Come progettare un giardino da soli (decima parte)

2019-06-02 09:13:07

Un sistema di irrigazione molto semplice ed economico che esiste da migliaia di anni, e non richiede energia.

Una soluzione molto praticata,un semplice vaso di terracotta viene sepolto nella terra e lentamente rilascia l'acqua contenuta al suo interno.

L’acqua viene rilasciata a poco a poco grazie alla porosità del materiale, quindi non occorre energia irrigare. I vasi di terracotta sono realizzati esclusivamente con una miscela di acqua e argilla, vengono poi cotti lentamente, cosa importante non devono essere smaltati, perché verrebbe meno la traspirazione. Lo smalto o la vernice  farebbero da scudo.

Come funziona?

Il vaso di terracotta va riempito d'acqua e sotterrato,inizierà immediatamente a rilasciare l'acqua finché la terra attorno a esso non diventa satura. A quel punto il processo si ferma o viene rilasciata acqua in minori quantità.

A loro volta, le piante assorbono l'acqua presente nel terreno, asciugandolo, e riavviando di nuovo il rilascio da parte del vaso.

Va detto però che è necessario utilizzare una tecnica di pacciamatura per evitare di perdere l'umidità dalla terra per evaporazione, L'acqua del vaso/anfora dovrebbe essere sufficiente per alcuni giorni (dipende dalle dimensioni e da altri fattori), inoltre il sistema ha il vantaggio di autoregolarsi, quindi se piove, il vaso non rilascerà più acqua perché la terra ne ha a sufficienza.

Consigli utili per irrigare col vaso di terracotta

Come procedere: Il vaso di terracotta deve essere tenuto coperto in modo da non disperdere l'acqua per evaporazione (soprattutto d'estate, con le temperature più calde). La terra non deve essere troppo compatta per consentire la corretta irrigazione del terreno.

Una tecnologia che esiste da millenni ma che può facilmente sostituire sistemi più complessi e costosi, che consumano energia, utilizzano materiali inquinanti e che a fine vita si trasformano in rifiuti.

Questo metodo va bene per piccole aiuole o piccoli orti, in altri casi ci vogliono dei veri e propri impianti d’irrigazione (ne parleremo in dettaglio nei prossimi giorni).