SEM: Search Engine Marketing

Che cos’è il SEM, a che cosa serve e come funziona?

Una volta inquadrata la funzione della SEO, passiamo alla parte fondamentale del Web Marketing; il SEM.
Cercheremo di illustrare l’argomento, molto vasto e complesso, ponendo delle semplificazioni per renderlo più facilmente comprensibile. L’acronimo SEM sta per Search Engine Marketing e possiamo considerarlo come l’insieme delle attività marketing fatte on-line, effettuate a pagamento, finalizzate a ottenere dei contatti commerciali, o lead.
È alla base di qualsiasi strategia di web marketing, perché attraverso lo sfruttamento dei motori di ricerca, si riesce a impostare una strategia di medio - lungo periodo, si riesce a stabilire con una certa precisione il budget da investire e i risultati in termini di lead che si avranno come ritorno.
Pensiamo ad esempio a Google Ads, lo strumento per le inserzioni di Google, consente di geolocalizzare le ricerche di determinate parole chiave, significa che possiamo selezionare un’area molto precisa e decidere di essere visualizzati dagli utenti solo quando questi cercano determinate parole chiave.
Le parole chiave sono attinenti al nostro business, ai nostri prodotti, a quello che facciamo, il loro costo è determinato dal numero di ricerche effettuate per una determinata parola:

Se un parola chiave è cercata migliaia di volte al mese du Google, avrà un costo alto, perché c’è maggiore concorrenza per quel particolare segmento di mercato. Viceversa, se la parola chiave è ricercata molto poco, magari fa parte di un prodotto di nicchia, il costo per comparire quando viene digitata quella parola chiave, sarà più basso.

 Significa che tramite i motori di ricerca, come Google ad esempio, posso farmi trovare da diverse persone, generare in loro un certo interesse (magari offrendo la soluzione personalizzata, un bene specifico, ecc.) e riuscire a essere contattato per dare maggiori informazioni o per vendere i miei prodotti o servizi.

Quali sono i principali obiettivi del SEM?

• Serve a comprendere lo scenario competitivo sui motori di ricerca (numero di ricerche, costo per parola chiave, saturazione del mercato);
• Serve a incrementare la notorietà e visibilità del marchio e monitorare l’opinione degli utenti;
• Serve a generare contatti commerciali (lead generation), liste di utenti molto interessati alla mia proposta;
• Serve a vendere direttamente e fornire assistenza diretta agli utenti acquisiti e potenziali.

Il principio del funzionamento del SEM è molto semplice, in teoria:

1. ho un prodotto / servizio da vendere
2. capisco se ha mercato sul web
3. lo sponsorizzo sui motori di ricerca
4. gli utenti cliccano e “atterrano” sul mio sito per avere
5. predispongo un form per reperire le informazioni (nome, numero, e-mail, ecc.)
6. registro il lead e lo seguo fino a farlo diventare cliente.

Il percorso che porta al lead, ovviamente, deve continuare nel tempo. Riuscirò a concludere alcune vendite, ma per tutti gli altri contatti che si sono persi per strada? Rimangono un patrimonio per la nostra azienda, se trattati con cura potranno acquistare in futuro, o fare del passaparola per noi.

Pertanto, su questi lead sarà necessario fare del remarketing, per cercare di acquisire novi clienti nel tempo.

Abbiamo capito che il Search Engine Marketing serve a generare lead, ora entriamo nel dettaglio.
L’attività principale del SEM è l’advertising on line (pubblicità on line) che consistono in una campagna di pay per click su Google, Facebook, Youtube o portali web (come libero.it ad esempio).
Ricapitolando brevemente, per impostare queste campagne si utilizzano specifici strumenti che ti consentono di essere visualizzato quando un utente ricerca le parole chiave inerenti la tua attività.
Questa visibilità ha un costo, per ogni click ricevuto si paga un determinato prezzo (che dipende dal tipo di parola chiave e può andare da pochi centesimi fino a diversi euro), dopo di che l’utente visualizza la tua offerta e può inviarti una richiesta.  

 Le Fasi di una campagna Pay per Click

• Analisi: è fondamentale per capire gli obiettivi da raggiungere (essere visualizzati, ricevere traffico, vendere, ecc.) e pianificare le parole chiave per il prodotto / servizio da promuovere.
• Contenuti: si passa alla realizzazione degli annunci con una progettazione ad hoc di testi e immagini per catturare il target. A seconda della campagna, potranno essere utilizzati uno o più annunci con testi diversi. La scrittura del testo e la struttura delle pagine di atterraggio sono realizzati con cura in base al cliente potenziale che si vuole andare ad approcciare.
• Monitoraggio: messa on-line la campagna, viene svolto un costantemente monitoraggio durante tutta la sua durata (che deve avere un minimo ditre / quattro). Questo fase è importante per comprendere l'andamento dell'attività pay per click e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Se la campagna pay per click ha lo scopo di generare contatti commerciali (lead), è indicato anche affiancare una soluzione di direct marketing (marketing diretto), come ad esempio l’invio programmato di e-mail, per facilitare il percorso del lead verso la nostra azienda e la sua offerta.
Infine, la tempestività nel fornire risposte alle richieste pervenute è fondamentale per trasformarle in reali opportunità commerciali.