La riscoperta dell’e-mail marketing

Il mondo digitale è sempre più al centro delle attività di marketing, per le aziende il modo migliore per generare lead sono, nell’ordine, l’email-marketing, il web marketing e le pubbliche relazioni.
Come abbiamo detto in altri articoli, l’attività di e-mail marketing per le aziende di qualsiasi settore, sia che si rivolgano a una clientela privata che aziendale, è un asset fondamentale e si rivela un potentissimo canale per generare interesse. Inoltre, è uno dei più convenienti mezzi per raggiungere un alto numero di potenziali clienti in target.
Oltre a questo, la semplice e-mail svolge un ruolo molto importante nella mente degli utenti che la ricevono, infatti aumenta la percezione di qualità dell’azienda, che offre sempre contenuti nuovi e interessanti. Proprio per questo anche i lead che si generano con l’email marketing saranno più qualificati, proprio perché conoscono i prodotti, le modalità, i servizi e la filosofia aziendale.

Le abitudini dei consumatori cambiano e il ruolo sempre più importante di internet nelle nostre viste (per comunicare,  per informarsi, per comprare, ecc.) sviluppa canali diretti per raggiungere target specifici.

Perché l’e-mail marketing ha queste potenzialità?

•  Ha una funzione strategica che si integra con le attività del marketing mix aziendale;
• Consente di avere una relazione continuativa con i potenziali clienti, che dura anche quando i contatti non sono più “caldi”;
• Fornisce informazioni su comportamenti, statistiche per rendere più performanti le azioni future;
• Ha il più basso costo per lead di tutte le attività pubblicitarie e il più alto indice di ROI positivo

Cosa può portare l’e-mail marketing alle aziende?

Utilizzando nel migliore dei modi questo importante strumento di comunicazione, le aziende possono realizzare una parte di quello che è il marketing automation. Con questo termine si intende l’utilizzo di software per automatizzare processi di marketing come la segmentazione dei clienti, l’integrazione dei loro dati e la gestione di tutte le campagne.
Per le aziende questo punto diventerà molto importante in futuro perché consente di gestire una grande mole di dati, di informazioni, di contatti commerciali, ecc., in modo programmato, in poco tempo, avendo la possibilità di reperire importanti dati statistici e mantenendo sempre il completo controllo.

Come influiscono le attività marketing sul ROI aziendale?

Il ritorno dell’investimento, il famoso ROI positivo, è l’obiettivo finale di ogni azienda e ci sono una serie di attività che agevolano questo procedimento.
A influire sul ritorno dell’investimento è per il 60% il sito web, che deve essere fatto correttamente e ottimizzato, a seguire abbiamo il web marketing e le attività SEO (42%), le attività personali di pubbliche relazioni, sempre importantissime nella vendita (41%), l’e-mail marketing (39%).

Naturalmente l’errore è sempre dietro l’angolo e ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione per evitare di fare dei gravi errori:

• Non comprendere il potenziale reale: tutti i contatti sono potenziali clienti e vanno trattati di conseguenza;
• Non offrire un servizio personalizzato e orientato al cliente: il contenuto del messaggio deve essere differenziato in base al genere e distinto tra clienti e semplici iscritti alla newsletter;
• Non creare la giusta attenzione, non comunicare il giusto valore del brand: significa perdere centinaia di visualizzazioni e ottenere grandi danni sulla percezione che gli utenti hanno.

Ovviamente avere database enormi con centinaia di e-mail, divise per decine di categorie complica di molto tutte le operazioni. Per questo, chi inizia da subito a occuparsi di questi aspetti di marketing è, in un certo senso, agevolato; in futuro sarà facilitato nella gestione complessiva dei nominativi e potrà beneficiare maggiormente dei risultati in termini di nuova clientela acquisita.