Business & Finanza
Le parole tossiche nella comunicazione
Le parole che utilizziamo hanno un significato preciso nella mente del nostro interlocutore: avere consapevolezza di questo, ci consente di trasmettere il nostro messaggio nel modo più appropriato.
Le parole tossiche nella comunicazione
NO: è la più dannosa, è chiusura totale
NON: il cervello ignora le negazioni, agisce sempre
NIENTE: richiama concetti come zero, vuoto, deserto, buio, brutto
SCUSA: l’interlocutore pensa che hai fatto qualcosa di sbagliato, di cui farti perdonare
DISTURBO: fa venire in mente fastidio, noia, rumore, trapano, la sirena, il brutto
RUBARE: è legato al furto, prigione, delinquenti, politici, ha fortissima connotazione negativa
PROVARE: è considerato sinonimo di fallimento
PECCATO o PAZIENZA: ha legami con il proibito, illegale, immorale, sanzione
BISOGNA: parola che spinge le persone all’inattività, allo star fermi
MA e PERO’: indispongono l’interlocutore: si chiude e prova fastidio
MI DISPIACE: indica che ho fatto qualcosa che non dovevo e avrei potuto evitarlo