Alchimia spirituale e arti marziali: 5 modi di agire + uno!

L'agire dell'artista marziale "interno"!

Nel precedente articolo https://www.cam.tv/neigong/blog/nulla-si-crea-e-nulla-si-distrugge-ogni-cosa-e/NID006235?shun=neigong abbiamo introdotto il concetto di visualizzazione creativa e la sua utilità nelle arti marziali.
Nel ribadire che non si tratta di “pensare” qualcosa, bensì di una reale “identificazione” con quella qualità, quel modo di essere, quel principio energetico, piuttosto che con un animale o una forza della natura, vorrei sottolineare che non si tratta di “aggiungere” bensì di “togliere” le sovrastrutture della personalità ordinaria, i fenomeni mentali, le corazze emotive, i limiti autoimposti, i dubbi, ma anche, nel nostro caso, tutte le tensioni muscolari inutili e parassite (cioè che succhiano energia), per lasciare solo l’essenziale.
Solo che, come dice anche il Piccolo Principe (perdonate la citazione letteraria) “l’essenziale è invisibile agli occhi”. O meglio puoi vederlo solo se stai a quello stesso livello di “essenzialità”.
Quest’opera di purificazione e raffinamento è alchimia interna (Nei Dan).
E allora, come nello scolpire una statua, il lavoro consiste nel togliere il superfluo. Così emerge la forza interna:
1. Agire senza sforzo muscolare inutile, ma con l’attivazione soprattutto di tendini, legamenti e muscolatura posturale.
2. Agire senza mente ordinaria e pensieri limitanti o ansia di prestazione o attaccamento al risultato (Wu Wei).
3. Agire senza increspature o burrasche emotive, ma “camminando sulle acque”.
4. Agire con il corretto respiro, in accordo con gli stati descritti sopra, e gestendolo con determinate finalità.
5. Agire senza resistere, ma sempre adeguandosi a ciò che si presenta: trasformazione adattiva.
6. E dulcis in fundo: LASCIARSI AGIRE! Quando l’identificazione è totale allora è il vento, o l’onda, o l’albero, o la tigre, il drago o lo spazio che ti muove perché tu SEI quello!
(Part 2 - To be continued!)