Nautic, transport and logistic

Founder Junior

Per il porto di Palermo i numeri sono in lieve calo è fissato un rilancio per il 2021

2020-11-14 13:44:56

Nel corso del IX Italian cruise day svoltosi a Cagliari è stato stilato un Report sugli scali italiani

Secondo un Report datato nel 2019 sarebbero nove gli scali Italiani nella Top 20 dei porti crocieristici mediterranei e tra questi, anche Palermo che, le stime del 2 approdate019, collocano al 19° posto con 570,5 mila passeggeri movimentati e 156 nave, in leggera discesa sul 2018 per numero di passeggeri movimentati   (-1,29%), in modo più marcato per numero di accosti (-9,30%). Sostanzialmente sono stati mantenuti i numeri del 2018, la diminuzione delle toccate è dovuto alla maggiore capacità delle navi arrivate  nonostante l’attuale porto-cantiere, passaggio indispensabile per siglare, in un'ottica futura altri numeri. Il porto di Trapani  a fine 2019 ha segnato una crescita del 10,6%. 






I dati in questione sono stati diffusi nel corso della IX edizione dell’Italian cruise day, il forum annuale di riferimento in Italia per il comparto crocieristico ideato e organizzato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macro-industria turistica, in partnernariato con l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione autonoma della Sardegna e con il supporto di Clia Europe.






Se la Sicilia si conferma, con i suoi undici porti crocieristici, al quinto posto nazionale, dopo le regioni Liguria, Lazio, Veneto e Campania, con 1.304.642 passeggeri e 719 toccate nave, e sigla cosi' un aumento del 10,7% di crocieristi e una diminuzione, -2,4, di toccate, dovuta sempre alla maggiore dimensione delle navi, è stata prevista in Italia, alla fine del 2019, una crescita sia nel numero di passeggeri movimentati per poco oltre i 12 milioni (supereranno i 13 milioni nel 2020), +8,8% sul 2018 – sia per le toccate nave (4.857, +3,2% sul 2018)   l’Italia vanta il primato per ricadute economiche e occupazionali: infatti dei 19,7 miliardi di spese dirette in Europa stimate da Clia, l’associazione degli armatori, nell’ultimo Contribution of cruise tourism to the economies of Europe, 5,46 sono a vantaggio dell’Italia, e dei 403.000 posti di lavoro generati nel continente, 119.000 sono italiani; guidando cosi' la classifica anche per numero di compagnie che hanno scelto di scalare nei porti della penisola. 


















Fonte :Qds.it     Web Page

Immagine tratta da(by) Qds.it     Web Page 





Francesco Maccioni     Mediatore Marittimo ed Aereo  - Nautic Broker Manager