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Da uno stabilimento di Savigliano in provincia di Cuneo parte la rivoluzione dei trsporti
In uno stabilimento di Savigliano in provincia di Cuneo Savigliano è iniziata la produzione dei primi treni a idrogeno che viaggeranno in Italia. A dare la notizia è la Alstom, un’azienda leader nella produzione di infrastrutture ferroviarie e treni,
la quale ha annunciato di aver raggiunto un accordo con le Ferrovie Nord Milano per la fornitura di 6 treni a celle a combustibile a idrogeno, con il fine di creare la prima linea a idrogeno d’Italia. Questi innovativi treni sono dotati di celle a combustibile che convertono l'idrogeno e l'ossigeno in elettricità, che danno modo di eliminare così le emissioni inquinanti legate alla propulsione, vantano una autonomia di 1000 Km ed una capacità di trasporto di 300 passeggeri con una velocità che arriva a toccare i 140 chilometri orari. L’unica emissione che questi innovativi treni generano è del vapore acqueo pulito. Non solo la versione a idrogeno fornisce le medesime prestazioni operative dei treni diesel attualmente in circolazione, compresa l’autonomia. Treni di questo tipo sono già in servizio commerciale in nazioni come la Germania e l' Olanda e rappresentano una transizione sostanziale verso sistemi di trasporto sostenibili e la motrice produce zero emissioni ed un bassissimo livello di rumorosità. La regione Lombardia diventa pertanto la prima “Hydrogen Valley italiana” grazie alla volontà di FNM e Trenord con il progetto H2iseO che oltre all’introduzione di vettori “puliti” nel Sebino e in Valcamonica, prevede anche la costruzione degli impianti per il rifornimento.
L’amministratore delegato di Trenord, il bravo Dott. Marco Piuri ha dichiarato" “Quello che sta avvenendo in Lombardia non ha precedenti nella storia della ferrovia“
Fonte : Mezzopieno News Web Page
Immagine tratta da(by) Mezzopieno News Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager