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Vitamine D in funzione del sistema immunitario
La stagione fredda è alle porte e con essa uno dei periodi più “bui” per la vitamina D. La carenza di vitamina D, o vitamina del sole, diventa dunque, in inverno, un problema comune. Qual' è la soluzione?
La VITAMINA D
- - contribuisce al normale assorbimento/utilizzo del calcio e del fosforo,
- - contribuisce a normali livelli di calcio nel sangue,
- - contribuisce al mantenimento di ossa normali ,
- - contribuisce al mantenimento della normale funzione muscolare,
- - contribuisce al mantenimento di denti normali,
- - contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario, interviene nel processo di divisione delle cellule.
La ricerca scientifica sulla vitamina D
I dosaggi di vitamina D vengono espressi in milligrammi di colecalciferolo (1mg corrisponde a 40 unità internazionali UI), il fabbisogno giornaliero di vitamina D è di 10 µg di colecalciferolo (10 µg di colecaciferolo = 400 UI di vitamina D) dalla nascita fino a 18 anni; la stessa dose è necessaria alle persone anziane e alla donna per tutto il periodo della gravidanza e dell’allattamento; mentre per gli adulti la quantità consigliata è dai 5 ai 7.5 µg/die.
Nelle diete normali l’assunzione di questa vitamina col cibo o con alimenti fortificati viene considerato però marginale e stimato attorno ai 100-200 UI/die (Von Geldern and Mowry, 2012).
Difatti gli alimenti forniscono poche unità di vitamina D se paragonate alla quantità prodotta dalla pelle in risposta alla luce solare.
La Vitamina D può essere sintetizzata dalla cute, per effetto delle radiazioni ultraviolette emesse dalla luce solare, che determinano la conversione del 7- deidrocolesterolo in Colecalciferolo, oppure può essere assunta con gli alimenti. Una volta prodotto dalla cute, o assunto con gli alimenti, il Colecalciferolo si accumula nel tessuto adiposo per essere poi gradualmente rilasciato e per andare incontro a due successive idrossilazioni, calcitriolo) che poi, legandosi a specifici recettori, agisce su diversi tessuti con un meccanismo simil-ormonale. Durante l’inverno, i livelli di Colecalciferolo si riducono sensibilmente, sia per la minore irradiazione solare e sia per l’esaurimento delle riserve accumulate durante l’estate: per questo motivo, nei mesi di febbraio/marzo vi è un maggiore rischio della sua carenza.
Il prodotto indicato per la prevenzione e l’integrazione in caso di carenza di vitamina D e in tutte le condizioni patologiche correlate è il COCO VIT D.
Perchè COCO-VIT-D ?
è ad alta concentrazione e biodisponibilità di vitamina D, a base del componente attivo colecalciferolo (vitamina D3) in olio MCT, acidi grassi a media catena estratti da olio di cocco.
La vitamina D3 è una vitamina liposolubile: la sua assimilazione è adeguato esclusivamente se assunta assieme a grassi “adeguati”.
Gli acidi grassi a media catena (MCT), presenti in quantità elevata nell’olio di cocco, permettono un assorbimento molto più rapido rispetto agli acidi grassi a lunga catena LCT (presenti in quantità elevata nell’olio d’oliva) che invece devono subire un processo di digestione lento prima di essere assorbiti.
Questo migliora sensibilmente la biodisponibilità di vitamina D nell’organismo, consentendo di raggiungere le 2000 U.I. con l’assunzione di una sola goccia di prodotto.
L’ Unicità di coco VIT D:
- - Veicolante costituito da MCT estratti dall’olio di cocco;
- - Elevata biodisponibilità e concentrazione di vitamina D3;
- - Elevata percentuale di Acido Caprilico/Caprico;
- - Facilità di somministrazione e di impiego .
Dosaggio e modalità di somministrazione : 1 goccia (2.000 unità) sub-linguale al mattino a stomaco vuoto.