REC: prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e altre forme di intolleranza

Finalità

L'obiettivo del presente bando è prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l'omofobia e altri forme di intolleranza. In particolare, al fine di sostenere un approccio globale alla prevenzione e alla lotta contro il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza, come l'antisemitismo, l'odio anti-musulmano, l'omofobia, la transfobia, l'antiziganismo e l'afrofobia, e per sostenere (anche online) azioni concrete contro fenomeni di razzismo e xenofobia che gruppi specifici e comunità devono fronteggiare, saranno finanziate le seguenti priorità:

• 1. Prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza. Il focus è su:
  azioni per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza e le loro manifestazioni sul campo, in particolare i crimini d'odio e i discorsi di incitamento all'odio;
• iniziative volte a potenziare, sostenere e proteggere gruppi, comunità e individui colpiti da forme di intolleranza come i crimini d'odio e i discorsi di incitamento all'odio, con particolare attenzione all'Afrofobia;
• misure per favorire una migliore comprensione e un migliore dialogo tra diversi gruppi e comunità, anche facendo leva sul ruolo dei leader di comunità, sui giovani e sui moltiplicatori per contribuire a tale dialogo;

Sarà data la precedenza a misure e iniziative specifiche volte a rafforzare la prevenzione e la lotta contro l'antisemitismo e il razzismo nei confronti dei musulmani o di individui percepiti come tali.

2. Prevenire, denunciare e contrastare i discorsi di incitamento all'odio online. Il focus è su:

• iniziative di prevenzione, educazione e sensibilizzazione, in particolare per i giovani, in merito ai discorsi di incitamento all'odio e alla promozione di narrative di tolleranza online;
• misure e iniziative derivanti dalla collaborazione di attori chiave (ad esempio pubbliche autorità, società civili e società private) per denunciare e contrastare i discorsi di incitamento all'odio online su piattaforme social e aziende di internet;
• attività per accrescere la conoscenza e la comprensione degli ecosistemi dei discorsi di incitamento all'odio online.

3. Limitato alle autorità pubbliche: migliorare le risposte al razzismo, alla xenofobia e ad altre forme di intolleranza a livello nazionale, regionale e locale. Il focus è su:

• sviluppare le capacità delle autorità nazionali, regionali o locali e rafforzare l'interattività, il coordinamento e la cooperazione multi-livello per migliorare le risposte al razzismo, alla xenofobia e alle altre forme di intolleranza;
• garantire una migliore applicazione della legge sui crimini d'odio e i discorsi di incitamento all'odio anche attraverso la formazione delle forze dell'ordine a livello nazionale, regionale o locale;
• migliorare le pratiche di registrazione e raccolta dei dati sui crimini d'odio negli Stati membri, in particolare partendo dal lavoro di registrazione e acquisizione dei dati dell'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali;
• migliorare il sostegno alle vittime di crimini d'odio e di discorsi di incitamento all'odio a livello nazionale, regionale e locale, affrontando il fenomeno delle mancate denunce (under-reporting) e costruendo fiducia tra le comunità e le autorità pubbliche.

Azioni ammissibili

Di seguito le azioni ammissibili divise per priorità:

1. Prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza:

• apprendimento reciproco e scambi di buone pratiche;
• sviluppo di coalizioni, rafforzamento delle capacità e formazione;
• coinvolgimento attivo e sostegno delle vittime e delle comunità;
• iniziative di diffusione e sensibilizzazione;
• studi e attività analitiche.

2. Prevenire, denunciare e contrastare i discorsi di incitamento all'odio online:

• registrazione dei dati, segnalazione di episodi di incitamento all'odio, analisi delle tendenze, dei fattori scatenanti e degli ecosistema di odio online;
• campagne di sensibilizzazione e azioni multi-stakeholder;
• promozione delle competenze digitali, del pensiero critico e dell'istruzione;

3. Limitato alle autorità pubbliche: migliorare le risposte al razzismo, alla xenofobia, all'omofobia e ad altre forme di intolleranza a livello nazionale, regionale e locale:

• apprendimento reciproco e scambio di buone pratiche tra autorità nazionali, regionali o locali;
• sviluppo di strumenti, pratiche e interventi concreti per migliorare le risposte a questi fenomeni, inclusi (ma non limitati a) mezzi di diritto penale;
• progettare e attuare strategie o piani d'azione;
• attività di rafforzamento delle capacità e di formazione.

Di seguito i risultati attesi divisi per priorità:

1. Prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza:

• rafforzamento delle coalizioni, cooperazione e scambio di informazioni tra gli attori chiave, come organizzazioni della società civile, associazioni di comunità, organismi per l'uguaglianza, istituzioni nazionali per i diritti umani e autorità nazionali/regionali/locali, per affrontare le manifestazioni di razzismo, xenofobia e altre forme di intolleranza, e in particolare i crimini d'odio e discorsi di incitamento all'odio;
• migliore l'attuazione della legislazione sui crimini d'odio e sui discorsi di incitamento all'odio, miglior sostegno alle vittime di reati di odio e aumento del numero di segnalazioni, miglioramento dei processi di registrazione e di raccolta dati sui crimini di odio;
• maggiore resilienza, responsabilizzazione e consapevolezza dei diritti di gruppi, comunità e soggetti vittime di manifestazioni di razzismo, xenofobia e altre forme di intolleranza, in particolare crimini d'odio e discorsi di incitamento all'odio;
• sviluppo e attuazione efficaci delle misure di prevenzione al razzismo, alla xenofobia e alle altre forme di intolleranza;
• maggiore consapevolezza della popolazione generale sull'impatto del razzismo, della xenofobia e delle altre forme di intolleranza;
• migliore comprensione e dialogo tra diversi gruppi e comunità;

2. Prevenire, denunciare e contrastare i discorsi di odio online:

• maggiore conoscenza del fenomeno dei discorsi di incitamento all'odio online, in particolare attraverso la segnalazione sistematica e la registrazione di casi di incitamento all'odio online;
• rafforzamento della cooperazione tra autorità pubbliche, organizzazioni della società civile e aziende di Internet, in particolare nei settori della prevenzione, dell'informazione, dell'istruzione e della sensibilizzazione sulla tolleranza e contro l'odio online, rivolte ai giovani;
• maggiore consapevolezza del grande pubblico sui fenomeni di incitamento all'odio online, anche attraverso la promozione di narrazioni positive e campagne online.

3. Limitato alle autorità pubbliche: migliorare le risposte al razzismo, alla xenofobia, all'omofobia e alle altre forme di intolleranza a livello nazionale, regionale e locale

• maggiore capacità da parte delle autorità pubbliche di indagare, perseguire efficacemente e condannare adeguatamente i casi di reato di odio;
• miglioramento del sostegno alle vittime di reati di odio, migliore consapevolezza dei diritti delle vittime rispetto ai crimini d'odio e ai discorsi di incitamento all'odio e aumento del numero di incidenti segnalati;
• miglioramento dei sistemi di registrazione e raccolta dei dati sui reati di odio;
• miglioramento della conoscenza e della consapevolezza delle autorità pubbliche e delle forze dell'ordine sull'impatto del razzismo, della xenofobia e di altre forme di intolleranza, delle tendenze attuali e una migliore comprensione delle varie forme di intolleranza e del relativo quadro giuridico;
• rafforzamento della cooperazione e dello scambio di informazioni tra le autorità pubbliche (in particolare, amministrazioni comunali e regionali), nonché tra pubbliche autorità e altri attori come le organizzazioni della società civile e le comunità rappresentanti, per migliorare le risposte al razzismo, alla xenofobia e alle altre forme di intolleranza;
• efficace sviluppo e attuazione di quadri e strategie globali o piani di azione per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza.

Chi può partecipare

Per poter beneficiare della prima e della seconda priorità, le domande di sovvenzione devono essere conformi a tutti i seguenti criteri:
a) i richiedenti e i partner devono essere enti pubblici od organizzazioni private, stabilite in uno dei Paesi partecipanti al Programma REC, oppure organizzazioni internazionali. Le organizzazioni a scopo di lucro devono presentare domande in partnership con enti pubblici od organizzazioni private senza scopo di lucro;
(b) il progetto può essere nazionale o transnazionale;
(c) la domanda deve coinvolgere almeno due organizzazioni (richiedente e partner);
(d) la sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75.000 €.

Per poter beneficiare della terza priorità, le domande di sovvenzione devono essere conformi a tutti i seguenti criteri:
a) i richiedenti devono essere autorità pubbliche di uno dei Paesi partecipanti al Programma REC; i partner devono essere enti pubblici od organizzazioni private, stabiliti in uno dei Paesi partecipanti al Programma REC, oppure organizzazioni internazionali;
(b) il progetto può essere nazionale o transnazionale;
(c) la domanda deve coinvolgere almeno due organizzazioni (richiedente e partner);
(d) la sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75.000 €.

Entità del contributo

Il budget totale a valere sul presente bando ammonta a 7.930.000  Euro.

Priorità 1: 4.930.000 Euro

Priorità 2: 2.000.000 Euro

Priorità 3: 1.000.000 Euro

La percentuale di co-finanziamento massima ammonta al 80% dei costi ammissibili.

Formulari e documenti

• Programma REC: Annual Work Programme 2020
• Regolamento (UE) 1381/2013 Istitutivo del Programma RECe per il periodo 2014-2020

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.