Verso nuovi orizzonti
Horizon Europe: anticipazioni sulla Programmazione 2021-2027
Il prossimo quadro finanziario 2021-2027 sarà pubblicato entro la fine del 2019 e dal 1 gennaio 2021 saranno attivi i nuovi programmi di finanziamento.
Il nuovo bilancio vedrà rafforzato e bilanciato i finanziamenti in settori chiave quali innovazione, economia digitale, azione per il clima, ambiente, migrazioni e gestione delle frontiere, azione esterna e difesa. Allo stesso tempo continuerà ad essere data una grande importanza alla politica di coesione e alla politica agricola comune, temi sempre centrali per lo sviluppo dell’Unione.
Il futuro bilancio sarà più semplice, trasparente e flessibile e anche più equo e in grado di produrre risultati dal punto di vista della spesa e delle modalità di finanziamento.
Il nuovo programma di finanziamento
Il nuovo programma Horizon Europe conserverà la struttura a tre pilastri:
Primo pilastro
Eccellenza scientifica (dotazione finanziaria: 25 miliardi di Euro)
- European Research Council
- Azioni Marie Skłodowska-Curie
- Infrastrutture di ricerca
Secondo pilastro
Sfide globali e competitività industriale europea (dotazione finanziaria: 52 miliardi di Euro)
- Sanità
- Cultura, creatività e inclusione sociale,
- Sicurezza civile
- Digitale, industria, spazio
- Clima, energia e mobilità
- Cibo, bioeconomia, risorse naturale e ambiente
Terzo Pilastro
Europa dell’innovazione (13 miliardi di Euro)
- European Innovation Council
- Ecosistema europeo dell’innovazione
- European Institute of Innovation and Technology
Le principali novità del Programma Horizon Europe
Introduzione dell’European Innovation Council, per rispondere alla necessità di fornire un supporto all’innovazione e agli investitori privati (il 70% del budget riservato a quest’azione sarà stanziato per le PMI);
L’aumento dell’insieme di azioni di ricerca e sviluppo, per accrescerne l’impatto e il coinvolgimento dei cittadini. Le aree in cui si concentreranno maggiormente le azioni finanziate sono:
- adattamento al cambiamento climatico;
- oceani, mari e acque interne;
- cura del cancro;
- scienza alimentare;
- benessere ambientale;
- smart cities;
- L’aumento delle possibilità di associazione con Paesi terzi per rafforzare la cooperazione internazionale e risolvere insieme le sfide sociali globali, facilitare la mobilità di talenti, conoscenze e risorse, e agevolare lo scambio di soluzioni innovative;
- Incoraggiare la trasparenza dei risultati delle azioni di ricerca e innovazione e il coinvolgimento attivo della società.