Natascia Tieri Sociologa

Verso nuovi orizzonti

Horizon 2020: aspetti umanitari e della scienza sociale relativi alla transizione verso un’economia pulita

2020-06-25 09:46:40

La transizione verso un’energia pulita richiede una migliore comprensione di temi trasversali quali le questioni socioeconomiche, di genere, socio-culturali e socio-politiche.

Affrontando questi temi sarà possibile escogitare modi più efficaci per coinvolgere i cittadini e aiutarli a comprendere meglio i problemi relativi alla sostenibilità energetica, portando benefici socioeconomici, una maggiore accettabilità sociale e accordi di governance sostenibili.

Per l’annualità 2020, il bando rientra sotto la categoria Energy citizenshipIn questo caso, la ricerca di Scienze Sociali e umanitarie (Social Science and Humanities - SSH) offre molti approfondimenti sulle condizioni che favoriscono l’impegno civico, la partecipazione attiva e l’interazione con attori istituzionali o aziendali.

La "energy citizenship" non si limita al coinvolgimento dei primi utilizzatori di tecnologie o agli attivisti ambientali, ma vuole coinvolgere l'utente a 360 gradi.

Usare la ricerca in campo SSH come strumento per ottenere risultati specifici (ad es. accettazione sociale) può aiutare a capire in che tipo di ambiente possono essere stabiliti obiettivi e impegni comuni, in che modo vengono prese le decisioni importanti e come vengono affrontati eventuali compromessi tra obiettivi concorrenti.

Ciò ha importanti implicazioni per l'elaborazione delle politiche energetiche dell'UE.

Le proposte di ricerca dovrebbe esaminare i fattori che influenzano l'emergere e l'efficacia di una energy citizenship e il suo potenziale per raggiungere la decarbonizzazione del sistema energetico. Questa dovrebbe includere aspetti come la digitalizzazione, i social media, le dinamiche sociali di gruppo (per es. creazione della fiducia, trovare un obiettivo condiviso, ecc.), fattori sociali (ambiente istituzionale, corporativo o legale), giustizia demografica e sociale. Le proposte dovrebbero consistere in raccomandazioni pratiche rivolte ai decisori politici.

Le proposte di ricerca dovranno essere strutturate con la finalità di fornire una migliore comprensione della relazione tra fattori socio-economici, di genere, socioculturali e sociopolitici e le loro interrelazioni con gli aspetti tecnologici, normativi e finanziari, supportando gli obiettivi dell’Unione Energetica e in particolare il pilastro di ricerca e innovazione e in particolare fornendo raccomandazioni pratiche per come sfruttare la enenrgy citizenship per il raggiungimento degli obiettivi energetici e di decarbonizzazione in Unione Europea e dei Paesi Associati.

Interventi ammissibili

In particolare, le proposte dovranno rispondere ad una o più delle seguenti questioni:
  • È più facile che emerga una cittadinanza energetica (energy citizenship) a livello locale, regionale, nazionale o sopranazionale? Per quali ragioni?
  • In che modo si riconosce l’importanza dei processi interni a determinati gruppi sociali (esempi di processi interni: creare fiducia e connessioni, trovare soluzioni e obiettivi condivisi, costruire coalizioni) in relazione a variabili esterne (esempi di variabili esterne: apertura di ambienti istituzionali e corporativi, disponibilità di interlocutori, accesso alla finanza o altre fonti di supporto, ostacoli legali)?
  • In che misura la digitalizzazione del sistema energetico e la proliferazione dei social media impattano sull’emergenza e sul coinvolgimento di una energy citizenship?
  • A che condizione la energy citizenship può raggiungere obiettivi politici più ampi, (in particolare la decarbonizzazione del sistema energetico) e in base a che condizioni ha l’effetto contrario?

Attenzione! Le proposte devono riguardare uno o più dei temi elencati sopra.Tutte le proposte devono adottare una prospettiva comparativa, con casi studio o dati da almeno tre Stati Membri o Paesi Associati.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di partecipazione tutte le persone fisiche o giuridiche (imprese, piccole o grandi, enti di ricerca, università, ONG, ecc.) con sede legale in uno Stato membro o paese associato al Programma Horizon.

Il partenariato deve essere composto da almeno tre enti legali differenti. Ognuno deve avere sede legale in un diverso Stato Membro o in un paese associato a Horizon 2020. Tutti e tre gli enti devono essere indipendenti gli uni dagli altri.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro

Il co-finanziamento richiesto deve essere tra un minimo di 1.000.000 Euro e un massimo di 3.000.000 Euro. Tuttavia, se giustificato, la Commissione accetta anche proposte con una richiesta di co-finanziamento diversa.

Formulari e documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

"Accelerating Clean Energy Innovation" Communication (COM [2016] 763)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.