Natascia Tieri Sociologa

Verso nuovi orizzonti

Come diventare Terapista occupazionale

2019-10-01 07:47:33

Quando si parla di occupazione ci si riferisce nel contempo al mezzo e al fine fondamentale per raggiungere la condizione di indipendenza e autonomia nella propria quotidianità. Tale condizione, però, può essere impedita dalla presenza di disabilità fisiche e psichiche temporanee o permanenti.

Il Terapista occupazionale (Decreto del 17 gennaio 1997, n. 136)  è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, opera nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali - rappresentative, ludiche, della vita quotidiana.

Mansioni

Le mansioni del Terapista occupazionale sono:

  • L’autonomia personale (attività di vita quotidiana: igiene personale, alimentazione, abbigliamento, l’uso d’utensileria e di protesi, la semplificazione del lavoro domestico)
  • Gli interessi creativi, ricreativi e lavorativi del paziente
  • L'indagine valutativa pre-lavorativa per determinare le capacità fisiche e mentali del paziente, l’adattamento sociale, gli interessi, le abitudini di lavoro, le abilità, la potenziale impiegabilità.

Dove può lavorare il Terapista occupazionale

Il Terapista opera, come dipendete o libero professionista, congiuntamente ad altre figure socio-sanitarie nelle seguenti strutture pubbliche o private:

  • Ospedali generali
  • Centri di riabilitazione
  • Istituzioni geriatriche
  • Programmi di assistenza domiciliare
  • Istituti psicopedagogici
  • Scuole speciali;
  • Altre organizzazioni che offrono servizi riabilitativi.

Qual è l'iter per diventare Terapista occupazionale?

È necessario frequentare il Corso di Laurea in Terapia occupazionale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, al termine del quale si consegue l’abilitazione all’esercizio della professione.

Il percorso accademico si articola in tre livelli che porteranno ad acquisire man mano conoscenze sempre più specifiche utili allo svolgimento delle professione.

Si parte con lauree triennali per poi passare ai corsi di laurea magistrale di durata biennale.

L’aggiornamento professionale è indispensabile per acquisire nuove competenze utili nei vari processi di riabilitazione del paziente. Sono, quindi, presenti nell’offerta didattica degli Atenei anche Master di primo o secondo livello e corsi di specializzazione post lauream.

Molte Università offrono percorsi dedicati a questa professione. Una panoramica completa dell’offerta formativa universitaria è presente sul sito dell’Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali (A.I.T.O.).

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