Verso nuovi orizzonti
Come diventare Assistente per l'Infanzia
Questa settimana inizia il nuovo servizio sull'orientamento al lavoro, ossia come aprire un'attività o acquisire una professionalità. Giorni fa ho scritto come diventare insegnanti, oggi come diventare assistente d'infanzia. Se hai in mente un lavoro e vuoi avere maggiori informazioni contattami.
Assistente per l’infanzia
Per lavorare con i bambini occorre una particolare capacità e predisposizione per comunicare con loro in modo empatico e naturale, in modo da creare quel legame necessario a coinvolgerli e a svolgere al meglio la professione. Infatti, i bambini capiscono si da subito come comportarsi con un adulto perché lo annusano e capiscono le use intenzioni: hanno uno spiccato senso senso. Quindi il lavoro di Assistente per l'infanzia è particolarmente indicato a chi ha una spiccata attitudine e sensibilità verso i più piccoli.
Per questo, è molto importante conoscere l’universo infantile e le sue sfumature, impegnandosi a trovare la giusta chiave per entrare nel loro mondo fatto di piccole (per loro grandi) cose. Oltre alla vocazione e alla capacità di creare empatia è necessario avere anche una formazione specifica che trasforma l’Assistente per l’Infanzia in una vera e propria professione.
Un operatore socio-educativo che lavora con i bambini, infatti, è impegnato in attività ludico-ricreative e di animazione, deve saper gestire l’alimentazione, deve saper dare assistenza in caso di pericolo e accudire e vigilare sempre su bambini molto piccoli, nella prima e seconda infanzia (neonato e infante). Deve avere quindi competenze e capacità che sono in continuo aggiornamento.
Formazione
Per essere abilitati alla professione, occorre frequentare un corso di formazione per acquisire:
- le principali teorie sullo sviluppo del bambino;
- l’abilità di cura e accudimento del bambino;
- la capacità di strutturare un progetto educativo;
- le principali tecniche di animazione.
Il programma del corso può contenere elementi di psicologia e pedagogia, intelligenza emotiva, igiene e benessere, sviluppo psichico e motorio del bambino, malattie infantili e le vaccinazioni, interventi di primo soccorso, disturbi dello sviluppo, ma anche elementi amministrativi e di web marketing. A chi si propone di lavorare nelle aree o strutture che richiedono il titolo di Assistente all'infanzia oltre che alle competenze professionali, sono richiesti dei requisiti di accesso:
- Età minima 18 anni
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado
- Motivazione al lavoro con bambini
A conclusione del percorso formativo sarà rilasciato un attestato. Inoltre, a seconda della scelta dell’ente di formazione accreditato e certificato, possono essere rilasciati anche attestati per: primo soccorso pediatrico; tecniche di animazione; incontro con un bambino autistico; conoscere i Bes (bisogni educativi speciali, ad esempio bambini con disturbo dell’attenzione); il metodo Montessori e il massaggio infantile. Alla fine della formazione occorre poi attivarsi per la ricerca di uno stage. Il tirocinio è abilitante, quindi concluso il periodo di formazione presso una struttura, si è in grado di esercitare fin da subito la professione.
Sbocchi professionali
Una volta acquisito il titolo è possibile lavorare presso una delle seguenti strutture:
Di tipo socio-sanitario:
- Cliniche private pediatriche
- Centri privati di riabilitazione
- Centri sportivi dedicati all’infanzia
- Istituti di assistenza per abilità differenti
- A domicilio
Di tipo pedagogico:
- Asili nido privati e aziendali
- Scuole d’infanzia
- Centri estivi per l’infanzia
- Ludoteche e babyparking
- Centri gioco e strutture educative integrative agli asili nido
- Comunità educative residenziali e semi-residenziali
- Tutte quelle strutture private che richiedono il titolo
Link utili
Centro europeo di formazione - Opportunità