My China Specialist di Giorgio Brusati

Founder Starter

Consigli per imprenditori orientati al mercato estero

2019-08-31 15:03:38

Cosa significa VERAMENTE la parola "internazionalizzazione"?


Caro collega

 

Anche se al momento non ci conosciamo, e spero che questo si possa risolvere a breve, mi sembra di averti già incontrato.

Come me in questo momento molto probabilmente sei seduto alla tua scrivania pensando ad ogni possibile modo di uscire dal tunnel della burocrazia italiana e di poter di nuovo tornare a respirare aria pulita come ai vecchi tempi. 

Ci ho azzeccato?

 

Bene! Ora continua a leggere le righe seguenti e vedrai che troverai degli spunti utili a raggiungere questo tuo scopo che tanto ti sta a cuore!

 

L’unico modo di tornare a respirare è quello di affacciarsi sul mercato estero!

 

Non ti preoccupare se non l’hai mai fatto o se hai delle cicatrici da esperienze passate, non è colpa tua, errori ne abbiamo fatti tutti in buona fede, me compreso.

 

Però voglio che tu capisca una cosa estremamente importante! Non si può affacciarsi su mercati esteri a caso, senza una strategia pianificata al millimetro. In questo nostro gioco, il business, non esiste un piano B! Esiste una, purtroppo ben nutrita, lista di imprese che “ci ha provato” finendo inevitabilmente nella “hall of shame” insieme a tutti gli imprenditori pressapochisti.

 

Anche in questo caso, la colpa non è del tutto dei nostri colleghi. Esiste infatti una folta schiera di soggetti che non vedono l’ora di spennarci come dei polli, per questo motivo io ho deciso di mettermi in gioco per salvare il buon nome di noi consulenti seri e per contrastare, anche se in piccolo, la strage delle PMI Italiane.

 

Ma ora andiamo al dunque!

 

Cosa significa veramente internazionalizzazione?

 

Innanzitutto, chiariamo subito un concetto molto importante: internazionalizzare un’impresa non vuol dire mandare un “uomo con la valigetta” ad una fiera, raccogliere una manciata di biglietti da visita, scrivere un po’ di mail di follow up e sperare che i clienti “si suicidino” piazzando ordini e chiedendo offerte.

 

Questo poteva essere sufficiente fino a pochi anni fa, quando Internet non era ancora così utilizzato.

 

Adesso le cose sono cambiate e bisogna fare i conti con un mercato fluido e con clienti sempre più scaltri!

 

La vera internazionalizzazione, soprattutto verso la Cina, si fa solamente con tanto lavoro e seguendo questi punti:

 

1) Uscendo dalla “comfort zone” e buttando via la chiave!

 

2) Evitando di adottare standard occidentali quando ci si approccia a clienti cinesi;

 

3) Ricordando che la Cina non è un’entità unica, ma esistono tante diverse realtà, ognuna più o meno adatta al vostro prodotto/servizio;

 

Andando più nello specifico;

 

4) Sia che tu abbia o meno un dipartimento export, non mandare le tue risorse migliori in prima linea senza armi adeguate! La formazione strategico-culturale tua o dei tuoi venditori è fondamentale! 

 

5) Le fiere sono ancora importanti in Cina, paese in cui la relazione personale è fondamentale. Ma, per esempio, nel caso tu venda prodotti B2C, esiste il fenomeno sempre più importante degli “influencers”, da non confondere con i 4 scappati di casa delle nostre parti, ma di veri e propri professionisti.

 

6) Lascia un segno nella mente del cliente: attivati sui social, ma occhio che Youtube, Facebook e Instagram in Cina sono visibili a pochi e, soprattutto, non lanciare una pietra per poi ritirare la mano! Sii presente in Cina, altrimenti perdi la credibilità e imbocchi la porta della “hall of shame”!

 

Ora, voglio essere franco con te, sicuramente ce la potresti fare anche da solo a mettere in pratica tutto questo! Però siamo onesti con noi stessi! Quanto ti costerebbe in termini di tempo e denaro? Contattami ora per scoprire il metodo che ho sviluppato proprio per imprenditori come te, stanchi di chiacchiere, ed approfitta della garanzia di un servizio di assistenza attivo 365 giorni all’anno!

Clicca su www.mychinaspecialist.com e contattami per saperne di più!



2