Come fai a sapere se il tuo modo di studiare è efficace?

Qualcuno ci ha chiesto recentemente come fare per valutare l’efficacia del proprio modo di studiare.  Abbiamo riassunto 4 parametri di base, molto semplici, utili per fare un primo check up del proprio modo di studiare: 

1. Una sessione di studio produttiva dovrebbe darti un risultato riconoscibile. È vero, lo studio di uno strumento richiede pazienza e tempi lunghi. Tuttavia, se dopo un'ora di studio non sei in grado di verificare, con una certa precisione, se e cosa hai migliorato, è difficile che tu possa realizzare progressi solidi e graduali nel tempo. 
Quando puoi riconoscere e distinguere ogni piccolo mattone che hai appoggiato, ogni progresso, anche piccolo, che hai fatto, puoi anche capire meglio cosa ha funzionato e cosa no. Nella seduta successiva sarai quindi anche meglio in grado di decidere come studiare: se dedicare ancora tempo a rinforzare quanto hai acquisito o se puoi spostare il tuo focus su altri aspetti.  
Inoltre, apprezzare i tuoi progressi, per quanto piccoli, è il presupposto di base per costruire il tuo senso di sicurezza e la fiducia in te stesso. 

2. Uno studio efficace, per quanto fisicamente impegnativo, non ti lascia mai sensazioni fisiche sgradevoli. Dopo una  sessione di studio, anche se suoni uno strumento che richiede un considerevole sforzo fisico, non dovresti sentirti sfinito dalla fatica o dolorante per le tensioni muscolari.



Se ti stanchi facilmente e in fretta, forse stai respirando in modo superficiale, oppure hai una postura disallineata o non stai utilizzando il tuo corpo in maniera fisiologicamente appropriata. 
 3. Quando studi in modo produttivo, ogni progresso che fai preserva i vantaggi che hai conquistato fino a quel momento. Nessun aspetto va a discapito di un altro: per esempio puoi aumentare la velocità e continuare a sentirti sciolto e coordinato oppure puoi eseguire il pezzo dall’inizio alla fine e mantenere lo stesso grado di presenza e concentrazione.
Se invece il prezzo per riuscire a suonare più velocemente un passaggio è quello di sentirti più rigido, il risultato è illusorio, perché quella rigidità influirà negativamente  sulla qualità del suono e può sabotare la accuratezza dei passaggi successivi.  

4.Chi studia in modo veramente efficace mantiene alto il suo livello di presenza e di attenzione. Questo può essere ottenuto grazie a diverse strategie, ad esempio una gestione consapevole dell’alternanza tra tra pause e studio, tra concentrazione e rilassamento. In generale, ti suggeriamo di considerare come vivi il tuo equilibrio tra disciplina e creatività.   
Chi ricerca la sicurezza affidandosi a rituali rigidi e ripetitivi spesso si lascia risucchiare dal bisogno di controllo, si smarrisce negli automatismi e perde lo stimolo della creatività. Chi, al contrario, non riesce ad organizzarsi e a darsi un minimo di disciplina, continua a cambiare obiettivi e direzioni e disperde tempo ed energie senza riuscire a creare un percorso costruttivo.

E tu sei soddisfatto del tuo modo di studiare?
Quali aspetti sentiresti il bisogno di migliorare?

Se vuoi condividere le tue riflessioni scrivici!

.