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La Sony sviluppa un nuovo Framework per gli NFT all' interno delle sue consolle
La casa di sviluppo giapponese, ha infatti depositato un brevetto per "il trasferimento e l'uso di beni digitali tra piattaforme di gioco".
Ma sarà davvero tutto oro quel che luccica?
Andiamo a scorprirlo insieme.
Buonsalve miei carissimi followers dal vostro affezionato Multipotential Nerd di quartiere, come state?
Sperando in una risposta positiva, oggi vi voglio segnalare un fatto riguardante la Sony, ma prima mi raccomando: se non lo avete già fatto, iscrivetevi al mio canale, cliccate sul tasto "SEGUIMI" per rimanere aggiornati sulle ultime novità di questo mondo e se gli argomenti che vi porto sono di vostro interesse, sostenete pure il canale per farlo crescere.
Tornando all' argomento di oggi, la Sony, nonostante in questo periodo gli NFT abbiano avuto una importante quanto "brusca" frenata nella loro "popolarità percepita", ha recentemente pubblicato un nuovo framework per superare i limiti attuali che impediscono l' uso e lo scambio di NFT attraverso giochi e piattaforme diverse.
Possiamo leggere sul brevetto: "I sistemi attuali sono tecnologicamente inadeguati per consentire al proprietario di utilizzare la risorsa su diversi giochi e piattaforme", che poi continua così: "Di conseguenza, come ulteriormente riconosciuto nel presente documento, la funzionalità del gioco può essere migliorata consentendo ai giocatori e/o agli spettatori di utilizzare esclusivamente la risorsa ed eventualmente trasferire i suoi diritti ad altri tramite NFT."
La tecnologia alla quale fa riferimento la Sony al momento NON È ancora disponibile, ma alla sede di Tokyio sono entusiasti e convinti delle sue potenzialità ed hanno proposto di utilizzare gli NFT come una sorta di "premio" per alcuni determinati players che compiono alcuni obiettivi (ed: la sconfitta di un determinato Boss od il raggiungimento di una determinata location, e via dicendo).
Certo, questo apre a diverse situazioni conflittuali come gli accessi anticipati per alcuni influencer o per gli addetti al settore, ma alla Sony sono certi di poter risolvere queste problematiche.
Altra modalità per il quale la Sony vuole implementare gli NFT è che tale token può essere ceduto da un player ad un altro permettendo così al secondo di "iniziare il gioco con le stesse caratteristiche del cedente,allo stesso livello, con lo stesso punteggio e/o con lo stesso accumulo di punti come cedente", dice il brevetto.
Non è ben chiaro come questo possa essere un valore aggiunto onestamente, ma alla Sony sono talmente in preda all' hype per questa cosa e non ci resta che aspettare che forniscano le risposte cercate.
Di certo uno dei punti più interessanti ed anche una delle sfide più grandi da risolvere, sarà quello di scambiare i propri asset digitali come items, armi, oggetti e via dicendo tra varie piattaforme e tra vari giochi diversi. Ciò porterebbe l' opportunità per gli sviluppatori di monetizzare le loro creazioni in game.
Alla fine però, nonostante l' enorme entusiasmo per questo sviluppo, non è garantito che tale framework venga effettivamente implementato, viste anche le numerose sfide porta con sè, ma di sicuro lascia aperta la porta a numerose ipotesi interessanti che la Sony potrebbe sviluppare per rendere gli strumenti della blockchain e degli NFT in game, una realtà quotidiana per moltissimi appassionati.
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Stay tuned, Guys ed alla prossima sempre con il vostro affezionato Multipotential Nerd di quartiere!