Mind, body, soul
COME TRASFORMARE L'ANSIA IN CREATIVITA' ED IL PANICO IN FLUSSO CREATIVO.
Vivere con l'ansia o soffrire di attacchi i panico ti fa sentire sempre sul filo del rasoio, non riesci a rilassarti, ti aspetti che da un momento all'altro possa accaderti qualcosa di spiacevole, addirittura di catastrofico quando hai l'attacco di panico. Spesso l'ansia arriva perchè si ha paura del futuro, si ha paura dell'ignoto, di ciò che non si conosce, allora la mente inizia ad immaginare cose sgradevoli, ti ritrovi così a sentire sensazioni fisiche sgradite che si manifestano nel presente.
Quando però riesci a trasformare quelle immagini spiacevoli in creatività la mente ti riporta stimoli positivi, idee ed intuizioni.
Le conseguenze psicologiche post-pandemia
A livello globale l'ansia ed il panico sono in costante aumento, soprattutto dopo la pandemia. Questo periodo ha amplificato notevolmente il disagio di coloro che già ne soffrivano, portando loro una maggiore sofferenza e difficoltà nel gestire i sintomi.
L'incertezza e l'isolamento causati dalla pandemia hanno contribuito ad intensificare i livelli di ansia e panico ed a creare un terreno fertile per l'aggravarsi dei disturbi mentali.
La società e la nostra natura interiore: un conflitto profondo
Forse non lo sai ma è la società stessa a creare queste situazioni. Siamo consapevoli del fatto che tanti disagi, malesseri non sono causati dal singolo individuo ma dalla cultura di questa società. Ansia e panico nascono dal confronto con una società che ci vuole tutti uguali, questo ci porta a tradire la nostra vera natura, la nostra creatività e ad uccidere il Dio Pan che è vivo dentro di noi, il Dio della selvatichezza, dello stato naturale. Come sosteneva James Hillman:
Il Dio Pan non è morto, è vivo ed è dentro di noi, è la nostra anima selvaggia, quella forza promordiale che ci fa essere connessi con la nostra profondità, è la natura e se non viene ascoltata diventa panico.
Per essere accettati dalla società dobbiamo mentire a noi stessi, questo crea ansia e panico.
Non puoi mentire a te stesso, non puoi tradire la tua natura per essere riconosciuto dalla società, allora cadi nel vittimismo provando ansia e frustazione.
Bisogna reagire cambiando le cose, sei vittima di qualcosa che hai creato tu, a cui stai dando potere. Quando non riesci a realizzare qualcosa è perchè vivi pensando che il mondo esterno ti debba dare la sua autorizzazione .
Non possiamo vivere aspettando l'autorizzazione dall'esterno, non arriverà mai.
Che cos'è l'ansia?
L'ansia è un'emozione di paura molto forte che arriva all'improvviso, sprattutto quando abbiamo qualche impegno da sbrigare, come per esempio sostenere un esame od un colloquio di lavoro. In quel momento arriva e ci blocca, spesso con sintomi fisici.
Come abbiamo detto l'ansia è un'emozione di paura che non è collegata in maniera proporzionata al pericolo.
La paura è un'emozione importantissima che l'essere umano ha sviluppato per proteggersi, per creare attorno a se uno spazio sicuro dove vivere serenamente.
L'ansia viene percepita come un'emozione negativa, ma non lo è. La nostra mente ci fa credere questo per il giudizio che noi abbiamo su noi stessi, pensiamo sia male e così la viviamo ed è proprio questo giudizio a bloccarci.
Sfatiamo il mito che l'ansia sia qualcosa di negativo, tutti abbiamo l'ansia, come sosteneva James Hillman:
Con la natura, il pianeta e gli animali così sofferenti non è possibile non essere ansiosi.
L'ansia deve rimanere ad un livello normale, dobbiamo evitare di perdere il controllo della nostra mente perchè poi diventa disagio.
Se l'ansia non viene accolta può divenire panico.
Panico: pochi minuti di caos
Se l'ansia è più persistente e diffusa, gli attacchi di panico sono più brevi ma più intensi, hanno una durata di pochi minuti, entrambi arrivano improvvisamente.
Hanno disagi fisici, psicologici e comportamentali simili, però quando si hanno gli attcchi di panico si pensa di dover morire da un momento all'altro o che stia per accadere chissà quale evento apocalittico.
Cerchiamo in entrambi i casi di mantenere la calma, riprendendo il controllo della nostra mente, è lei che ci fa vivere attraverso le immagini queste scene da Apocalypse Now.
Terapie classiche: sollievo o illusione?
Le terapie classiche spesso non danno i risultati desiderati, anche se in certi casi sono in una prima fase necessarie ma non risolvono alla radice il problema perchè vogliono far cessare il disagio e l'anima si infuria. Ovviamente in certe situazioni sono come l'antibiotico, possono salvarti dall'emergenza.
La furia dell'anima: perché accade?
L'ansia ed il panico non sono patologie come il modello terapeutico vuole farci credere, sono chiamate dell'anima.
L'anima ha bisogno di dialogare con te, ma non viene ascoltata, siamo sempre così presi da ascoltare il brusio della mente, lei ha una voce più delicata, cerca di dialogare e non ricevendo risposta arriva il disagio, che viene chiamato ansia, ma si continua a non ascoltare quella parte vera di noi che ci sta avvertendo che stiamo continuando a fare qualcosa che non ha più ragione di esistere, oppure cosa non stiamo facendo che invece potrebbe portarci del benessere?.
La soluzione sta nell'ascolto, stare in quello che c'è e chiedere all'ansia e/o al panico: "Cosa non sto vedendo?", "Che cosa mi stai chiedendo?"
Smettere di fuggire è l'unica via per trasformare l'ansia in creatività ed il panico in flusso creativo.
Un altro metodo è quello di guardare da fuori questi disagi:
Che cosa ti sta chiedendo, di cosa ha bisogno?
Puoi anche fare queste domande:
- Cosa mi stai chiedendo che io non riesco a vedere?
- Come posso cemprendere meglio il tuo messaggio?
Sono disponibile ad accoglierti.
Il panico è lo step successivo; la chiamata d'anima si fa più forte fino a creare un blocco nel corpo: "Mi ascolti o ti paralizzo".
Come abbiamo detto anche il panico è un disagio dell'anima, esso si manifesta quando stiamo controllando tutto nella nostra vita, ma la nostra parte più profonda non riesce più a stare nella costrizione e per questo si ribella attraverso il corpo bloccando la respirazione, facendo accelerare il battito cardiaco, portando fuori tensioni in tutto il corpo.
Il modello terapeutico sembra sia l'unico modo per curare i disagi che invece sono disagi dell'anima, se continuiamo a vederli come malattie finiranno per diventare tali.
Se riusciamo a trasformare l'ansia ed il panico in una risorsa possiamo farlo con altre caratteristiche della nostra natura che sono catalogate come difetti da correggere o malattie, ed invece sono strumenti dell'anima.
Penso che l'ansia ed il panico siano la nostra fortuna perchè ci permettono di andare a scoprire quelle parti di noi che non stiamo contattando.
l'ansia è creatività, va accolta per creare nuove forme di pensiero e azioni vincenti.
Le radici dell'ansia e del panico
L'ansia prolungata nel tempo può divenire stress e poi panico. Lo stress è un'ansia costante, una preoccupazione costante. Devo capire come mai quest'ansia si presenta quando devo andare a fare uno spostamento o un viaggio, delle commissioni insomma che non sono così pericolose, però si attiva l'ansia e quindi dobbiamo capirla chiaramente.
Se devo fare un viaggio oppure un'esame dove ho pure studiato, ma dentro di me si attivano delle memorie che mi generano ansia. L'ansia che stiamo vivendo nel momento presente ha le sue radici molto più indietro. Sono le memorie di determinate situazioni che ho vissuto nel passato che in quel momento non sono riuscito a gestire.
Addirittura possono avere le radici radici dai nostri avi, oppure dalle vite passate o situazioni che abbiamo vissuto nel passato.
Cerchiamo di ricordare quando abbiamo avuto il primo attacco di ansia o di panico, siamo cresciuti con genitori ansiosi?.
Genitori ansiosi crescono figli ansiosi.
Questi disagi che noi siamo convinti arrivino nel momento presente sono invece eventi preesistenti nel passato.
Superare ansia e panico: metodi pratici
Come abbiamo detto l'ansia viene dalla paura, emozione che viviamo in modo negativo, quindi alla fine questo stesso giudizio negativo che esprimiamo su noi stessi finisce per bloccarci, ci autoboicottiamo!
Quindi più che curare l'ansia ed il panico dovremo riuscire a liberarci dal nostro stesso giudizio, dovremo andare al di là della nostra mente, intesa come strumento di controllo da parte della società che ci vuole tutti uguali, quando riuscirai ad andare al di là della mente l'ansia si trasforma in forza, in energia. Uno strumento che è molto efficace per trasformare l'ansia in energia sono le tecniche usate nello yoga sciamanico.
Nello yoga sciamanico, puoi usare tecniche come il respiro pranayama, visualizzazioni e movimenti ritmici per raggiungere uno stato di coscienza più profondo. Dopo aver praticato queste tecniche, potresti scoprire che l'ansia e il panico non sono più solo malattie, ma qualcosa che puoi affrontare e trasformare.
Un altro metodo è quello che può aiutare a passare da vittima a paersona libera e ritrovare se stesso ed il proprio potere è quello di smetterla di dare alla persona ansiosa che sta male la pacca sulle spalla e con la frase: " Dai non ci pensare ", la persona ansiosa così sprofonda ancora di più nel suo vittimismo, invece di fare questo cerca con coraggio di evocare le immagini delle tue preoccupazioni, l'evitamento non risolverà il problema ma lo esaspererà.
Un altro metodo proviene dal Kintsugi, l'arte giapponese di riparare le ferite emotive e della psiche con l'oro della consapevolezza. La nostra mente cerca di reprimere la nostra stessa anima che vuole emergere, quindi il più delle volte si ritrova con una potente e grande ferita nell'anima, alle volte questa ferita dell'anima è precedente la nostra nascita, addirittura è qualcosa che ci viene tramandato dai nostri antenati, qualcosa di ereditario, o addirittura ci riportiamo da vite passate. quindi la persona ansiosa deve assolutamente riparare questa ferita dell'anima con l'oro della consapevolezza ricorrendo al Kintsugi.
Per aiutarti puoi chiudere gli occhi per pochi minuti ogni giorno e recitare questo mantra:
La mia ferita è la sorgente del mio coraggio
La mia ferita è la sorgente del mio coraggio
Come capire le radici dell'ansia e del panico
Per capire le radici dell'ansia e del panico devi focalizzarti bene su quelle che sono le situazioni attuali che attivano l'ansia od il panico.
Puoi tenere un diario per annotare quali sono le situazioni che ti generano l'ansia od il panico. Dopo aver capito quali sono queste situazioni potresti iniziare un percorso di consapevolezza, praticare mindfulness, meditazione o altre pratiche che potrebbero aiutarti a stare meglio.
I prcessi di trasformazione si manifestano quando riusciamo a rivivere l'emozione che abbiamo avuto nel passato. Non è un processo veloce ci vuole un pò di tempo.
Però se l'ansia ed il panico vengono trasformate bene sono ora infinite possibilità.
Spero di averti dato degli spunti per capire come gestire la meglio gli attacchi di ansia o di panico.
Grazie per aver letto il mio articolo fino in fondo!😉
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